Nasce a Sezze un'associazione di donne, non solo per le donne. Si chiama Erga, acronimo di ecologia, resilienza, genere e accoglienza. Obiettivo: rendere migliore la vita di tutti, accorciando le disuguaglianze di genere e le disparità sociali che inevitabilmente ricadono sulle donne. Il manifesto dell'associazione è stato presentato ieri, nel centennale della nascita di Nilde Iotti, con un evento a distanza, coordinato dalla professoressa Michele Sagnelli, alla presenza in remoto di numerose persone, tra cui alcune delle socie del sodalizio, come l'architetto ed ex consigliera comunale Rita Palombi, Sesa Amici (foto), già sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri, la psicologa e psicoterapeuta Roberta Filigenzi, la professoressa Isabella De Renzi e la graphic designer Sofia Zomparelli che ha realizzato il logo dell'associazione. Si tratta di un fiore stilizzato, simbolo di femminilità ma anche di ambiente e crescita, al di sotto del quale si ergono e braccia avvolgenti, in segno dell'inclusione, sorrette da un vortice di creatività per un progetto di sviluppo, ha spiegato l'ideatrice.
Erga si colloca nell'ambito delle associazioni di promozione sociale e tra gli scopi fondamentali c'è quello di voler «raccogliere esperienze, capacità e saperi per dare voce ai bisogni di tutte le donne trasformando ogni competenza presente nel gruppo in risorsa sociale e culturale».
«Il progetto si basa sulla riflessione delle fragilità territoriali e sul recupero del senso civico», ha spiegato Filigenzi.
Nel concreto Erga si prefigge di portare istanze alla prossima amministrazione comunale utili a risolvere le problematiche «che ci saranno segnalate dalle concittadine», ha detto Palombi. In programma la richiesta di realizzare a Sezze piste ciclabili e pedonali.
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