Muore al pronto soccorso del Goretti, disposta l'autopsia e sequestrata la cartella clinica

Muore al pronto soccorso del Goretti, disposta l'autopsia e sequestrata la cartella clinica
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Venerdì 30 Settembre 2022, 10:07 - Ultimo aggiornamento: 1 Ottobre, 12:19

Entra al pronto soccorso dell'ospedale Goretti di Latina con un'urgenza differibile e dopo poche ore muore: un caso da Procura. Ieri il sostituto procuratore di turno ha sequestrato la salma e la cartella clinica, disponendo l'autopsia. A sollecitare l'accertamento medico legale sono stati i famigliari della vittima, un uomo di 68 anni residente a Cisterna di Latina. Hanno presentato una denuncia in Questura, chiedendo che fosse fatta luce sulle cause del decesso del congiunto. L'altro ieri pomeriggio, il 68enne si era sentito male mentre si trovava a Cori. Un mancamento, un dolore al petto, quanto basta per richiedere l'intervento del 118. Sul posto, intorno alle 17, erano intervenute un'automedica e un'ambulanza; il personale sanitario aveva valutato i parametri ed effettuato un elettrocardiogramma. La decisione degli operatori del 118 era stata quella di portarlo in ospedale per i dovuti accertamenti.


L'uomo, nel frattempo, aveva informato la sua famiglia dell'accaduto, continuando a rimanere in contatto telefonico con i figli. «Si lamentava dei dolori al petto, anche dopo una flebo somministratagli al pronto soccorso», hanno spiegato i famigliari che ieri hanno nominato due legali di fiducia per essere assistiti in questa vicenda così delicata quanto drammatica. Mercoledì sera, mentre i figli del 68enne speravano nell'imminente buona notizia di vedere il padre uscire dal pronto soccorso e di poterlo riportare a casa, era invece arrivata la doccia fredda di un aggravamento improvviso delle sue condizioni cliniche.
Poco prima della mezzanotte l'uomo è infatti deceduto.

Vani sono risultati i tentativi di rianimarlo. Quale la causa del decesso? Corretta l'attribuzione del codice di Triage? Qualcosa è stato sottovalutato nel trattamento del paziente? Ruoterebbero attorno a questi interrogativi i dubbi palesati dalla famiglia del 68enne, sconvolta dalla tragedia.


ACCERTAMENTI DELLA PROCURA
Era un uomo in buona salute, passato dal malore - accusato senza che perdesse conoscenza - alla morte. Sarà l'autopsia disposta dalla Procura a chiarire intanto la causa del decesso. Primo passo per ricostruire l'esatta dinamica dei fatti, alla luce di eventuali altri perizie mediche sulla documentazione acquisita. Da quanto si apprende, l'uomo avrebbe fatto ingresso al pronto soccorso con il codice azzurro, che secondo la nuova codifica del Triage indica l'urgenza differibile, ovvero una condizione stabile e senza rischio evolutivo, con sofferenza e ricaduta sullo stato generale che solitamente richiede prestazioni complesse (nell'ambito di questo codice viene data precedenza ai pazienti anziani e con disabilità). Ieri, a salma e cartella clinica sequestrate, i vertici sanitari del Goretti e della Asl di Latina non hanno rilasciato alcuna dichiarazione per rispetto delle indagini in corso, ha precisato il direttore Sergio Parrocchia.
R.Cam.

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