Movida, armi e minicar: raffica di controlli

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Giovedì 17 Giugno 2021, 05:04
IL BILANCIO
Il bilancio di controlli da parte della questura nel capoluogo pontino. Si tratta di verifiche di tipo amministrativo ma anche stradale. Una prima denuncia della polizia amministrativa e sociale riguarda una donna di Latina che continuava a detenere nella sua abitazione un fucile calibro 12 che era appartenuto al padre ormai deceduto. La donna, per legge, avrebbe dovuto denunciarne il possesso all'autorità entro 72 ore dalla morte del congiunto ma non lo aveva mai fatto. L'arma è stata dunque posta sotto sequestro. Alcune particolari verifiche da parte degli agenti della squadra volante e delle pattuglie della polizia stradale si sono concentrate poi nel quartiere della movida cittadina, dove sono stati elevati complessivamente 10 verbali per altrettante violazioni al Codice della strada. Nella zona dei pub in particolare i poliziotti hanno sottoposto a sequestro quattro minicar utilizzate da minorenni e un motociclo 125. Le violazioni accertate andavano dalla mancata copertura assicurativa dei mezzi al mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, ma addirittura in un caso è stato scoperto che nell'abitacolo di una minicar viaggiavano tre persone invece delle due consentite. Ulteriori mirate verifiche hanno poi interessato le aree urbane maggiormente frequentate dai giovani, con l'obiettivo di monitorare il rispetto della legalità ed evitare eventuali disagi per i residenti dei quartieri. Nell'ambito delle attività della questura degli ultimi giorni, gli agenti della squadra mobile di Latina hanno poi dato esecuzione a una misura cautelare emessa dal gip del tribunale di Latina a carico di un uomo denunciato per maltrattamenti verso i familiari conviventi. Per il destinatario del provvedimento è stato disposto l'allontanamento dalla casa familiare e il conseguente divieto di contatto con le vittime.
La.Pe.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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