A Latina arriva Luca Mastracci, alias Pupillo. Il pizzaiolo pluripremiato di Priverno ha stabilito la data dell'apertura della sua nuova pizzeria, che accenderà i forni nel centro di Latina. E tenterà di portare in alto anche quel locale, come ha fatto con quelli di Priverno e Frosinone, che hanno ottenuto la conferma dei tre Spicchi Gambero rosso e due piazzamenti importanti: un diciottesimo posto al 50 Top Pizza Italia e un quarantesimo posto al 50 Top Pizza World. Esperto della pizza di tipo napoletano, per Latina Mastracci ha però in serbo una sorpresa. Non replicherà il format di Priverno e Frosinone, ma cambierà del tutto tipologia, tanto che affiggerà anche una nuova insegna.
Davanti alla Questura, in piazza Roma, il giovane ridarà vita al locale dell'ex pizzeria Plebiscito, imponendo l'insegna Velo pizzaioli popolari. Dimenticate il cornicione alto, la pasta morbida e alveolata della pizza napoletana classica. Nel piatto Mastracci servirà la pizza romana, bassa, scrocchiarella e leggera, accompagnata dai supplì al telefono, con la mozzarella filante. La data dell'apertura del nuovo locale, le cui antiche mura in pietra viva sono state riportate alla luce, è stata decisa ieri mattina in una riunione tra i soci della nuova attività. «Da tempo avevamo pensato di aprire una pizzeria romana spiega Mastracci -, perché ci eravamo accorti che il mercato pontino è saturo di pizze napoletane e manca di quelle romane, poi è arrivato il Covid e le cose si sono fatte difficili, ma ora siamo pronti a partire».
Di chi sarà l'attività? Mastracci non fa segreti: insieme a lui ci sarà Costantino Sicconi e Dario Scodavolpe, che hanno i ristoranti L'Amo e il Kusi, e la famiglia Luparo, proprietaria del locale in piazza Roma.
Quanto alla pizza, Mastracci ne annuncia una particolare, chiamata Come se fosse uno spaghetto al pomodoro. «Userò datterini gialli e rossi che l'azienda agricola Ferrante coltiva per me a Terracina, trasformati e messi in conserva. A fine cottura uno stracotto di pomodoro, del parmigiano reggiano e il basilico». Il forno? Sarà combinato: gas-legna.