Elezioni, nei partiti del centrodestra bruciano ancora tante vecchie ferite

Elezioni, nei partiti del centrodestra bruciano ancora tante vecchie ferite
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Martedì 10 Agosto 2021, 05:02 - Ultimo aggiornamento: 15:15

Accontentare tutti, evidentemente, non era possibile. E così i rumors che arrivano dai partiti danno un elevato tasso di mal di pancia. Sia chiaro: nella scelta di un candidato sindaco di una coalizione così diversa, e che soffre evidentemente ancora delle cicatrici lasciate dalla sfiducia di undici anni fa, con FI che votò contro la prosecuzione dell'amministrazione proprio di Vincenzo Zaccheo. Cicatrici che non è facile superare. Poi, ci sono anche le ambizioni personali. Ci sono quelle di corrente. Quelle in favore di amici. Le indiscrezioni sono tante e relative a ogni partito. Nella Lega, si racconta che non sarebbe proprio euforico per la scelta il capogruppo in Consiglio comunale, Massimiliano Carnevale. E, a 24 ore di distanza dall'ufficializzazione di Vincenzo Zaccheo, chiamando la base, o consiglieri comunali, o anche rappresentanti di categoria di partito, si va incontro a tanti telefoni che improvvisamente non rispondono, o a tanti «No, grazie, ora non commento», come quello di Giovanna Miele (ex FI, oggi di Laboratorio identità futuro), per settimane possibile candidata sindaco, e che già sabato emise un comunicato di fuoco nei confronti dell'ipotesi Zaccheo.

C'è chi, anche lui consigliere comunale di centro destra in carica ti risponde «sono in riunione, ti devo richiamare più tardi», ma d'altronde già due giorni fa, incontrandolo in spiaggia in una torrida mattina di sabato d'agosto ti disse che proprio contento non era. È invece diplomatico Enrico Tiero, vice coordinatore regionale FdI del Lazio, da sempre sostenitore di un nome interno come quello di Matilde Celentano, oggi salomonicamente indicata dal tavolo nazionale come candidata vice di Zaccheo: «Sono convinto che è stata trovata la migliore sintesi, Zaccheo è uomo che ha esperienza e sono convinto che ha la giusta volontà per lavorare per la citta». Ma lancia anche una stoccata: «Sono convinto che sarà un lavoro di squadra perché ognuno farà tesoro degli errori del passato». Un chiaro riferimento a quanto avvenuto nel 2010 con la sfiducia a Zaccheo. È quindi soddisfatto? «Non posso che considerare come con un ragionamento di sintesi si va uniti, si ha un progetto unito. E FdI, sono convinto che in questa competizione si confermerà primo partito».
An.Ap.
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