Lungomare e centri storici della provincia di Latina deserti, ma tutti nei parchi

Lungomare e centri storici della provincia di Latina deserti, ma tutti nei parchi
di Rita Cammarone
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Lunedì 22 Marzo 2021, 05:02 - Ultimo aggiornamento: 11:44

Voglia di primavera in zona rossa: ieri a Latina si sono riempite le aree verdi, con cittadini di tutte le età a passeggio, a piedi o in bici, con o senza il cane al seguito, il tutto senza creare assembramenti. Con l'uso delle mascherine e il rispetto del distanziamento anche all'aria aperta, la prima domenica di inizio primavera con le massime restrizioni per il contenimento della diffusione del coronavirus è volata via senza troppi indugi. Sul litorale spiagge semideserte.


A LATINA
Nel capoluogo pontino, superato il rischio del sabato sera al supermercato dove le file si creano con molta facilità senza che si corra sempre ai ripari, la gente ieri mattina si è riversata principalmente nel Parco San Marco, in pieno centro, manifestando voglia di socialità ma usando tutte le precauzioni del caso. Tante le coppie con bambini, giovani e meno giovani, tutti a godersi l'avvio della primavera nonostante tutto. Frequentata come non mai perfino l'area attrezzata per lo sgambamento dei cani. Nei pressi del monumento anche una mini festa di compleanno a sorpresa con una bici elettrica in regalo e amici e parenti del fortunato che hanno intonato, da lontano, il classico happy birthday to you. Nell'altro parco intitolato a Falcone e Borsellino poca gente e sull'asfalto disegnato con il gesso un gioco di altri tempi. Poca gente in piazza del Popolo e nella Ztl e nessun problema per le forze dellìordine. Nel pomeriggio davanti al Comune dove è andata in scena la manifestazione Scuola in presenza organizzata dal comitato regionale dell'omonima rete: ma a Latina erano davvero in poco.


NEGLI ALTRI COMUNI
Deserta la strada principale che collega Cisterna al capoluogo pontino: per tutta la giornata di ieri i residenti hanno evitato gli spostamenti superflui, senza rinunciare alla spesa nei supermercati rispettando le regole.

Semideserto anche il cimitero di Cisterna in virtù dell'ordinanza del commissario straordinario Enza Caporale, che ha disposto la presenza simultanea di un massimo di 30 persone per volta. Tutti allineati e coperti anche a Priverno, costantemente presidiato da carabinieri e vigili urbani, quest'ultimi in giro anche con il megafono per richiamare all'ordine i cittadini. A Fossanova il piazzale sosta si è riempito ma solo negli orari della messa. Il vice responsabile dei custodi abbaziali, padre Andrea David dell'Ive, ha invitato i fedeli a munirsi di autocertificazione.


SUL LITORALE
Presenze in spiaggia sì, ma non in massa su tutto il litorale pontino. Anzi, molto rarefatte. Al Circeo, per tutta la giornata di ieri, il lungomare di viale Europa è rimasto in stand by davanti allo spettacolo delle Isole Pontine in bella mostra nonostante le nubi incombenti. Visibile dalla spiaggia di San Felice anche la nave da crociera Seven Seas Splendor, in rada tra Terracina e Sperlonga da sabato scorso. Dieci ponti e 375 suite per un segnale di ripresa turistica a bordo di un'oasi felice, attraverso rigidi protocolli di salute e sicurezza possibili anche con la terza ondata di contagi Covid. La nave ha suscitato non poche curiosità a terra e in mare. A Formia ieri mattina una regata velica, con raduno sulla spiaggia di Vindicio, ma in via Vitruvio pochissime persone a passeggio. Poche auto anche a Minturno e spiagge libere a Scauri.

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