Luna Rossa, Battisti accolto a Sabaudia: «Esperienza indimenticabile»

Romano Battisti con il sindaco, Giada Gervasi
di Giuseppe Baratta
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Giovedì 29 Aprile 2021, 05:01 - Ultimo aggiornamento: 08:41

Emozione, adrenalina ma anche la soddisfazione di aver scritto una pagina importante della storia della vela italiana. Ieri Romano Battisti, 34 anni, argento olimpico a Londra 2012 e poi grinder su Luna Rossa, è stato celebrato a Palazzo Mazzoni di Sabaudia e lui ha risposto portando tutta la sua famiglia, la stessa cosa che aveva fatto in Nuova Zelanda, commuovendo tutti gli appassionati con le sue foto. Per Romano c'è la maglia delle Fiamme Gialle vestita sul cuore e poi la giacca tecnica di Luna Rossa con cui ha infiammato il cuore di tanti appassionati che hanno fatto le ore piccole per seguire prima la Prada Cup e poi l'America's Cup: dopo aver vinto il primo trofeo, la barca azzurra ha dovuto cedere ai neozelandesi che, oltre a essere i detentori del titolo, conoscono bene il campo di regata cosa che dà un vantaggio notevole.

«Ho vissuto un'esperienza bellissima che non dimenticherò mai, le basi che ho avuto nelle Fiamme Gialle mi hanno permesso di fare bene in un gruppo di altissimo livello come quello di Luna Rossa - ha chiarito Battisti - Abbiamo fatto vedere come squadra che abbiamo partecipato a un grande evento, molte persone si sono appassionate a questo sport anche grazie alla copertura mediatica. All'interno dell'equipaggio ho sentito la vicinanza anche ai miei ex colleghi: mi hanno preso per mano introducendomi nel team. Quando si fa parte delle Fiamme Gialle, questa cosa rimane sempre dentro di te, come mi ha insegnato il Generale Gola. Abbiamo sentito molto il tifo da tutta Italia, ero emozionato, ringrazio la mia famiglia perché senza di loro non sarei riuscito a farla con serenità. Una mia presenza alle Olimpiadi di Tokyo? Aspettiamo qualche tempo prima di parlare di futuro». Il Generale di brigata Flavio Aniello, comandante del centro sportivo della Guardia di Finanza di Sabaudia, ha sottolineato l'importanza del lavoro svolto da Romano in questi anni. «Romano ha saputo affermare la forza delle Fiamme Gialle sia nella disciplina velica che in quella del canottaggio - ha detto Aniello - Già al momento della prima chiamata, a Cagliari, eravamo convinti che Romano Battisti sarebbe stato scelto nell'equipaggio, una sfida in cui ha coinvolto anche la famiglia e le sue gesta hanno portato Sabaudia ad avere un riscontro di visibilità importante in un momento in cui questa città sta per ospitare altri importanti eventi». Presenti all'appuntamento anche Giada Gervasi, sindaco di Sabaudia, città in cui Romano si è sempre allenato, ma anche Anna Maria Bilancia sindaco di Priverno, paese che ha dato i natali al campione, oltre a Claudio Sperduti, sindaco di Maenza, dove vive la sua famiglia.
Giuseppe Baratta
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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