scritto: Beh, se sono stati bravi una volta, nessuno impedisce loro di vincere un altro concorso. Io non ho commentato queste parole, come le tante che ho letto. Io ho pianto, di rabbia di amarezza e di frustrazione. La mia malattia non mi consentirebbe di studiare ancora, se non con una grande fatica e con cefalee intollerabili. La prossima volta che qualcuno esulta perché tante persone hanno perso l'opportunità della vita dovrebbe riflettere e pensare alla mia storia, che potrebbe essere la storia di tanti».
Un'altra candidata scrive: «Sono Francesca, una giovane mamma, e ho sostenuto le prove che ci sono state richieste, in avanzato stato di gravidanza. Mi sono recata da Roma a Latina, a dicembre e poi a gennaio e poi a febbraio, con grande fatica, per tutti quei disagi che la gravidanza comporta ormai giunta al sesto mese, anche se compensati sempre dalla futura nascita di una creatura. Combattere le nausee, non avere voglia di mangiare, eppure stare sempre con quei libri davanti agli occhi, perché io a quel concorso ci tenevo tanto. Ho sacrificato mio marito allo studio, ho sacrificato il tempo di godermi la pancia che cresceva. Ho sostenuto la prova orale all'ottavo mese di gravidanza, a febbraio 2021, e che gioia ho provato quando la commissione mi ha dato un bel voto, perché avevo risposto bene alle domande che mi erano state poste. Poi, il 29 aprile 2021, tutto cancellato, tutto da rifare».
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