I controlli dei carabinieri: a Latina una giornata di perquisizioni nelle case del clan

I controlli dei carabinieri: a Latina una giornata di perquisizioni nelle case del clan
di Marco Cusumano
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Venerdì 13 Maggio 2022, 09:42

L'OPERAZIONE
Nuovo blitz dei carabinieri nelle abitazioni di alcune persone ritenute vicine al clan Di Silvio. L'operazione è scattata ieri mattina con l'impiego di imponenti forze. A Latina sono entrati in azione i militari delle unità cinofile, insieme al Nucleo investigativo e alla Sezione operativa. Un nutrito gruppo di carabinieri ha agito con il supporto dell'elicottero.
I controlli straordinari hanno avuto come obiettivo soprattutto le abitazioni di alcuni nomi ritenuti dagli investigatori vicini al clan Di Silvio. Non a caso i controlli si sono concentrati soprattutto nel quartiere di Campo Boario, la storica roccaforte del clan, più volte colpita da azioni di controllo del territorio. Nessun arresto è stato effettuato ieri mattina, ma l'attività di ispezione potrebbe portare dei risultati con la raccolta di elementi utili alle indagini in corso.
Si è trattato di un atto di iniziativa dei carabinieri che sicuramente hanno voluto dare un forte segnale di presenza sul territorio, visitando diverse zone della città con perquisizioni mirate.
Oltre a Campo Boario, infatti, i militari hanno effettuato delle perquisizioni anche nella zona del quartiere Nicolosi, da anni punto di riferimento per le attività di spaccio nel capoluogo pontino. Qui in passato sono stati individuati importanti punti di vendita della droga dove gli acquirenti si recavano a qualsiasi ora. Una rete articolata di pusher che spesso lavoravano per conto di gruppi organizzati, quasi sempre legati ai nomi noti della criminalità locale.
I carabinieri hanno effettuato ispezioni anche in alcune in zone a ridosso della Pontina, in particolare nel quartiere Q4, la zona più densamente abitata del capoluogo, dove ultimamente sono state individuate e colpite diverse attività di spaccio. Appena tre settimane fa i carabinieri del Nucleo investigativo, guidati dal maggiore Antonio De Lise, avevano eseguito sette arresti proprio nel quartiere Q4, colpendo il gruppo legato al clan Travali. Un alloggio Ater, all'interno delle vele meglio conosciute come palazzoni, era diventato la base operativa dello spaccio. L'appartamento all'ultimo piano, particolarmente strategico, consentiva alle vedette del clan un'ampia visuale dell'intero quartiere monitorando per tempo l'eventuale arrivo di estranei e pattuglie delle forze dell'ordine.
Marco Cusumano
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