Il Cambellotti resta chiuso nel ponte di Ferragosto, luci e ombre del museo

Il Cambellotti resta chiuso nel ponte di Ferragosto, luci e ombre del museo
di Vittorio Buongiorno
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Domenica 14 Agosto 2022, 17:11

Ieri era chiuso. Oggi è chiuso. Sarà chiuso anche domani. Il Ferragosto non c'entra. Il Museo Cambellotti, nel cuore di Latina, quello che dovrebbe essere il fiore all'occhiello della città, è sempre chiuso dal sabato al lunedì. Che è come dire: chissene importa dei turisti. Caso ha voluto che quet'estate il week end di ferragosto capitasse proprio in questi tre giorni.
Così chi ha pensato di fare una pausa dai bagni al mare a Latina, o magari ad Anzio o a Sabaudia, per fare un viaggio nella storia artistica del novecento pontino è rimasto deluso. Il portone verde dell'ex opera Balilla è sprangato. Chi poi, ieri mattina, ha provato a comporre il numero indicato sul sito per avere informazioni, si è sentito rispondere da un messaggio registrato («Siamo spiacenti, il numero selezionato non attivo») che non prometteva bene. Una verifica su Google e la conferma: il museo riapre martedì mattina.

Possibile? Il museo della città, il più rappresentativo, quello che ha riaperto un anno fa dopo lavori costati centinaia di migliaia di euro, possibile che sia chiuso nei giorni di festa? Sì, fatevene una ragione. D'altra parte i rari turisti che sono stati previdenti e sono venuti a visitarlo in mezzo alla settimana hanno avuto altrettante spiacevoli sorprese. Abbiamo incontrato due ragazzi, due studenti, venuti a Latina perché interessati all'architettura e all'arte del Novecento. Stavano uscendo dal Cambellotti. Perplessi.

Gli abbiamo chiesto di spiegarci il perché. «Il museo è bello, ma non è molto frequentato. C'eravamo solo noi». E' così, i visitatori sono rari. L'ingresso è gratuito e dunque non si può sapere con certezza quanti siano. Pochi, comunque. E poi? «Avevamo letto della sala immersiva, del video a 360 gradi». Piaciuto? «Non l'abbiamo visto, non funziona». E' così. Motivo? Ufficialmente problemi tecnici. Ufficiosamente è in atto un contenzioso tra la società che lo ha realizzato e il Comune per le spettanze. Un peccato, chi ha potuto vederlo all'inaugurazione l'ha apprezzato. Ora quella sala è chiusa.

«E poi - aggiungono timidamente i turisti - volevamo comprare un gadget per ricordo». Non ce ne sono? «Ci sono, ci sono, in bella mostra sul bancone del bookshop del museo. Ma ci hanno detto che non si possono comprare». Vero anche questo. Il sito del Cambellotti promuove così il servizio: «Al museum shop potrete trovare il libro d'arte che state cercando, il gadget o l'oggetto di design, ma troverete soprattutto uno spazio unico per poter approfondire la conoscenza dello spazio museale e di Duilio Cambellotti». In realtà il museo rinnovato è aperto da un anno ma non ha la licenza commerciale per vendere i libri e i gadget, che, come detto dai due turisti, sono lì in bella mostra, invitanti, ma intoccabili e inacquistabili. Blocchetti per appunti, matite e penne, cartoline, libri a tema. Tutte cose che i turisti amano acquistare per ricordo. Ma a Latina non si può. Non è chiaro se la licenza sia in itinere, o piuttosto - maligna qualcuno - non sia neppure stata richiesta.
Non è finita neppure qui. I due turisti non se ne sono neppure accorti. Il Museo ha anche un bar. E' stato aperto un solo giorno, quello dell'inaugurazione. Poi, chiuso. Deserto. Bello, luminoso, ma inutilizzato e inutilizzabile. «Doveva esserci un accordo con l'Istituto Alberghiero, almeno per gli eventi, ma poi non se n'è fatto nulla» raccontano dal Comune. Ecco la situazione. Ma almeno è visitabile seppur quattro giorni a settimana (due dei quali solo la mattina). La Galleria civica di Arte Moderna e contemporanea, il Tempio di Satricum e l'annesso museo archeologico invece sono chiusi da tempo. Con buona pace dei turisti.
Vittorio Buongiorn
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