Al via i lavori di ripascimento sul lido di Latina. Ieri le ditte incaricate hanno iniziato a posizionare attrezzature e materiali sui punti di litorale che saranno interessati dagli interventi, a Capoportiere, vicino all'Hotel Fogliano, e davanti lo stabilimento della Polizia di Stato. Si tratta dei due punti maggiormente interessati dai fenomeni di erosione, e in cui negli anni la spiaggia ha visto fortemente ridotta la sua estensione in profondità. In particolare, sono già stati appoggiati sull'arenile le sezioni di tubazioni che serviranno per aspirare prima la sabbia dal largo e poi riposizionarla sul litorale.
Contestualmente, sono stati anche posizionati i cartelli di divieto di accesso alle aree di cantiere interessate dai lavori, e, soprattutto, quelli di divieto di balneazione nei tratti di mare dove opereranno le attrezzature.
A questi del Comune, seguiranno poi cinque interventi privati di stabilimenti del litorale. Già un anno fa, ne erano pronti a partire un paio, quelli dell'Hotel Fogliano e del Lido Tulum; a questi, se ne aggiungono ora altri tre, Tortuga, Lido del Sandalo e Hotel Miramare. Questi, in particolare, avranno come obiettivo quello della tutela e messa in sicurezza dall'erosione delle prime file di ombrelloni, ripristinando quindi le dimensioni originarie delle concessioni. Ma l'intervento più atteso è quello delle opere di difesa della costa dalle mareggiate che ogni anno la devastano. Si tratta dell'intervento da 5,5 milioni di euro, che non solo movimenterà 200mila metri cubi di sabbia per ricostruire 30 metri di larghezza di spiaggia su un fronte di 2 chilometri, per riportare il litorale alle condizioni degli anni '90, ma soprattutto ristrutturerà gli ultimi tre pennelli, con nuove profilazioni delle scogliere, in parte emerse, in parte sommerse. Intervento per cui il Comune ha pubblicato dieci giorni fa la determina a contrarre per la progettazione, del valore di 196mila euro. Un intervento che sarà però realizzato con tempi più lunghi.
Andrea Apruzzese
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