Distretto della salute, il capoluogo punta tutto sull'università

Distretto della salute, il capoluogo punta tutto sull'università
di Andrea Apruzzese
3 Minuti di Lettura
Sabato 5 Giugno 2021, 05:02 - Ultimo aggiornamento: 09:51

 «Il progetto del Distretto della salute di Latina sarà presentato entro un mese», stesso periodo in cui l'Università La Sapienza «presenterà un nuovo corso di laurea attinente a Biochimica». L'annuncio è del sindaco Damiano Coletta, che ha partecipato all'evento Costruiamo ponti, il primo congiunto di Lbc e Pd, moderato dal vice segretario Dem Stefano Vanzini, in cui le due forze hanno illustrato l'accordo programmatico che porta alle prossime elezioni amministrative del capoluogo pontino.


Coletta ha tratteggiato «l'idea che abbiamo per la città, che nel 2032 compirà 100 anni: una visione identitaria che prima cosa sarà centrata sul rapporto con l'università, che è consolidato, tanto che la Sapienza investe, sul polo pontino, circa 10 milioni di euro. Il corso di laurea in Biochimica e tecnologie farmaceutiche è un segnale importante, e entro la fine di giugno ne sarà presentato un altro, sempre attinente a Biochimica». Inoltre, «entro fine mese presenteremo il progetto del distretto della Salute, che abbiamo candidato al Piano nazionale di ripresa e resilienza». Ecco quindi che nel programma elettorale di Lbc e Pd, «intendiamo investire sui giovani, sull'innovazione digitale, sulla mobilità sostenibile, su una città europea». Diversi gli altri temi toccati dal primo cittadino, come la ztl: «L'isola pedonale in centro, con una pedonalità che aumenta sempre di più, e in cui abbiamo anche dato spazi aggiuntivi agli esercenti, deve essere vissuta come una evoluzione culturale, che si acquisisce nel tempo». Latina sarà quindi «una città che mette al centro la persona affinché nessuno venga lasciato indietro. Il momento è adesso, per avviare una progettazione su gambe solide, perché in questi cinque anni è stata fatta molta esperienza». «Equità, legalità, pari opportunità» sono quindi le parole d'ordine del sindaco. Secondo Franca Rieti, segretario cittadino del Pd, «il partito può mettere in campo impegno, competenze e visione di futuro e insieme con gli altri partiti e le forze civiche, possono assicurare un'idea di città chiara, su temi come la mobilità, la digitalizzazione, l'università, l'agricoltura, e per questo è arrivato il momento di aprirsi all'esterno. Guardando a tutte le energie della nostra società anche oltre le forze di coalizione. Siamo convintamente a sostegno di Damiano Coletta sindaco: stare insieme è l'unica strada possibile». Anche secondo Giorgio De Marchis, membro del direttivo del Pd, «abbiamo un sindaco uscente che è un candidato credibile, mentre la destra non ha ancora un candidato», e ha ricordato che «occorre una narrazione alternativa per le tante cose che sono state realizzate in questi anni». De Marchis, che fu capogruppo del Pd nella scorsa consiliatura, ha ribadito come «l'ambizione è quella di costruire una nuova classe dirigente e di proporre un nuovo modello di sviluppo sostenibile». Anche per Elettra Ortu La Barbera, segretario di Lbc, «Latina deve diventare la città delle opportunità, attrattiva, appetibile» e che, come ha spiegato Mara De Longis di Pop, «metta sempre al centro la persona».
FORO PORTOGHESI
Il Partito socialista italiano, altro partito a sostegno di Coletta, ha presentato ieri una proposta di rilancio del progetto del Foro Portoghesi: «È un tema che può dare una nuova impronta urbanistica nel centro della città e per questo si ritiene importante la creazione di un tavolo di lavoro con il sindaco e gli assessori, insieme alla componente Socialista locale e provinciale per un'idea di sviluppo armonica».
Andrea Apruzzese
© RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA