Atto aziendale Asl Latina, quattro gli emendamenti presentati durante la conferenza dei sindaci

Atto aziendale Asl Latina, quattro gli emendamenti presentati durante la conferenza dei sindaci
di Rita Cammarone
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Sabato 27 Novembre 2021, 05:02 - Ultimo aggiornamento: 11:49

Quattro emendamenti all'atto aziendale della Asl di Latina sono stati presentati ieri, nel corso della terza riunione della conferenza dei sindaci aperta sulla proposta illustrata dalla direttrice generale Silvia Cavalli il 3 novembre scorso. Ma c'è tempo fino alle 13 di oggi per eventuali altre richieste di modifiche del documento di programmazione della sanità pontina. Una nuova proposta potrebbe arrivare dal Comune di Aprilia, qualora vi sia una condivisione di obiettivi, a livello di distretto, nell'ambito del potenziamento della medicina del territorio, fa sapere l'assessora Francesca Barbaliscia, presente ieri in conferenza in rappresentanza del sindaco Antonio Terra.
«Finora i sindaci hanno focalizzato la loro attenzione sulla rete ospedaliera, questione importantissima. E' auspicabile afferma la Barbaliscia - che siano accolte le richieste, ma è fuori dubbio che la scelta sarà effettuata in base alle risorse disponibili. Il che lascia poco sperare. Non vorremmo che alla fine di tanto richiesto non si ottenesse nulla. Per questa ragione stiamo cercando di fare una proposta unitaria nell'ambito del nostro distretto e più orientata verso la medicina del territorio».
Gli emendamenti presentati e discussi ieri, nella conferenza presieduta dal sindaco del capoluogo Damiano Coletta, sono arrivati dai Comuni di Sezze e Bassiano, con un unico documento, di Terracina, Fondi e Gaeta, in aggiunta alla proposta di modifica dell'atto aziendale illustrata la scorsa settimana dal sindaco di Sperlonga Armando Cusani. Tutti gli emendamenti, anche quelli eventualmente depositati oggi, saranno votati dai sindaci martedì prossimo, prima di procedere alla votazione dell'atto aziendale. Il sindaco di Sezze Lidano Lucidi, congiuntamente al primo cittadini di Bassiano Domenico Guidi, ha chiesto che la Casa della Salute di Sezze sia dotata di un centro di diagnostica strumentale, con idonee attrezzature e personale adeguato, sul modello del Centro di diagnostica specializzata di Gaeta, al fine del contenimento delle liste di attesa e della cosiddetta mobilità passiva.
La prima cittadina di Terracina Roberta Tintari ha illustrato il documento votato giovedì scorso all'unanimità del Consiglio comunale sia per la difesa dell'autonomia di Ortopedia del Fiorini che per il potenziamento di chirurghi e anestesisti e per l'implementazione dell'offerta formativa universitaria. Per l'ospedale di Fondi, il sindaco Beniamino Maschietto ha chiesto il mantenimento di 20 posti letto per Ostetricia e Ginecologia e la riattivazione Terapia intensiva. Al vaglio della conferenza anche le proposte provenienti dal Comune di Gaeta.
Rita Cammarone
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