Abusi sulla nipote acquisita. Condannato uomo di 80 anni

Abusi sulla nipote acquisita. Condannato uomo di 80 anni
di Elena Ganelli
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Giovedì 29 Aprile 2021, 05:02 - Ultimo aggiornamento: 10:27

E' stato condannato a due anni e mezzo di reclusione, pena decisamente inferiore a quella richiesta dall'accusa e con il beneficio della sospensione condizionale della pena a causa dell'età avanzata. Questa la condanna inflitta dal Tribunale di Latina ad un 80enne chiamato a rispondere di abusi sessuali commessi ai danni della nipotina acquisita che all'epoca dei fatti aveva appena 12 anni. Una brutta storia accaduta a Terracina nel 2012 che si è che si è conclusa oggi davanti alla prima sezione penale del Tribunale presieduta da Gian Luca Soana con una sentenza di colpevolezza e conseguente condanna seppure in misura ridotta. Sul banco degli imputati un 80enne nei cui confronti è stata presentata una denuncia da parte dei genitori della vittima che hanno scoperto con qualche anno di ritardo quanto era accaduto. I fatti risalgono infatti al 2012 anche se la denuncia è stata presentata soltanto nel 2015 quando il padre e la madre della ragazzina si erano accorti di una serie di episodi di autolesionismo della figlia che si provocava delle ferite con la lametta sulle braccia.

Affidata ad una psicoterapeuta la minorenne alla fine è riuscita a raccontare che il nonno acquisito, vale a dire il secondo marito della nonna, alcuni anni prima l'aveva palpeggiata nelle parti intime, fatto che si era ripetuto in due occasioni. Il racconto ha spinto anche la zia della bambina la sorella della madre a confessare di avere lei stessa subìto molestie sessuali analoghe da parte dell'uomo, marito della madre, quando aveva appena 8 anni. Una circostanza confermato anche in sede processuale che ha dato maggio forza alle accuse della bambina, oggi 22enne, che nel procedimento penale a carico del nonno si è costituita parte civile. Ieri mattina si è tenuta l'ultima udienza del processo nel corso della quale, al termine della sua requisitoria, il pubblico ministero Andrea D'Angeli ha chiesto per l'imputato, assistito dall'avvocato Amleto Coronella, una condanna a sette anni di carcere. Il Tribunale, a conclusione della camera di consiglio, ha emesso la sentenza riducendo la condanna a due anni e mezzo di carcere.
Elena Ganelli
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