La vertenza: «Pasti a rischio per i degenti del Goretti»

La vertenza: «Pasti a rischio per i degenti del Goretti»
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Domenica 24 Aprile 2022, 17:24

Stipendi in ritardo per gli addetti al servizio di ristorazione svolto presso l'ospedale Goretti di Latina, per i pasti dei degenti e dei dipendenti della Asl. Il sindacato Clas ieri ha minacciato lo sciopero e lanciato l'allarme: Cibo a rischio per i malati.
Immediata la reazione della Asl che ha subito fatto sapere di aver già disposto la liquidazione di gran parte delle fatture emesse dal gestore del servizio. Ma andiamo per ordine nella vicenda che ha interessato non soltanto la manager della Asl Silvia Cavalli ma anche il prefetto di Latina Maurizio Falco con richieste di un intervento urgente da parte del sindacato. Davide Favero, presidente nazionale di Clas, attraverso una nota stampa, ha spiegato che la ditta che ha in appalto il servizio, la Innova spa, non riceve più i pagamenti da Asl e Regione Lazio da agosto 2021 e così dal mese di marzo la stessa ha smesso di pagare gli stipendi agli oltre trenta lavoratori addetti ai servizi di ristorazione dell'ospedale di Latina, che sono entrati in stato di agitazione. Secondo la ricostruzione del sindacato, non risulterebbero pagate alla Innova spa fatture per circa un milione e mezzo di euro e i lavoratori potrebbero non vedersi riconosciute anche le prossime retribuzioni. Da qui l'annuncio dello sciopero che rischia ha avvertito il sindacato - di bloccare un servizio essenziale per il nosocomio del capoluogo. Fino ad oggi ha spiegato Favero - i lavoratori stanno garantendo il servizio per grande senso di responsabilità soprattutto verso i degenti del Goretti, ma in caso di ulteriori ritardi nella erogazione degli stipendi saremo costretti a scioperare e bloccare il servizio.
Ma la Asl di Latina non si è fatta trovare impreparata. Già nel pomeriggio di ieri, la direttrice generale Cavalli ha fatto sapere che l'azienda sanitaria ha adottato, tra il 14 e il 22 aprile scorsi, gli atti amministrativi che hanno consentito di liquidare alla Innova circa un milione di euro. Con delibera numero 461 del 21 aprile 2022 ha precisato la direttrice - sono stati autorizzati i servizi aggiuntivi non previsti nella gara regionale.
Nei prossimi giorni verranno definiti ulteriori atti per condurre a definitiva soluzione la problematica insorta e verranno convocate le parti sociali per illustrare quanto messo in atto e rassicurare dipendenti e sigle sindacali. Nelle prossime ore si vedrà se all'intervento della Asl seguirà una reazione immediata anche da parte del gestore del servizio volta a scongiurare lo sciopero dei dipendenti.
R.Cam.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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