La società Latin Moda torna a investire ma nel settore della vendita alimentare

La società Latin Moda torna a investire ma nel settore della vendita alimentare
di Rita Cammarone
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Sabato 20 Febbraio 2021, 05:01 - Ultimo aggiornamento: 12:13

Latin Moda torna ad investire in un'attività commerciale nel capoluogo pontino ma cambia genere: dalla vendita di abbigliamento che ha fatto epoca a Latina nella palazzina in centro storico, ormai da anni sede dei magazzini H&M, passa alla vendita di prodotti alimentari e non, in una media superficie commerciale di prossima realizzazione in via Piave. Il servizio Attività produttive del Comune di Latina ha rilasciato alla società Latin Moda srl, riconducibile alla famiglia D'Ercole, pioniera nel capoluogo in investimenti commerciali e immobiliari, un titolo unico comprensivo di un permesso a costruire un edificio su due livelli, all'angolo tra via Piave e via Reno, per un totale di 2.066 metri quadrati.

Il titolo unico del Suap, che porta la firma dell'architetto Stefano Gargano, prevede una media superficie di vendita di 1.315 metri quadrati e locali tecnici per celle frigorifere e laboratori al pianterreno e al piano rialzato uffici, spogliatoti e servizi igienici. Prevista e autorizzata la sistemazione delle aree esterne per parcheggi e la piantumazione di buone alberature. Il titolo unico firmato da Gargano prevede oltre al permesso a costruire e all'autorizzazione per l'apertura dell'esercizio commerciale, di cui ancora non si conosce il marchio, le autorizzazioni per il passo carrabile e per l'istallazione dei mezzi pubblicitari, ma anche la valutazione per la conformità antincendio.

L'avviso dell'avvenuto rilascio del titolo unico è stato pubblicato, il 18 febbraio, all'albo pretorio del Comune di Latina dove resterà per 15 giorni. La richiesta di permesso a costruire per il lotto all'angolo tra via Piave e via Reno è stata oggetto, nel 2019, di più di una seduta della commissione Urbanistica chiamata a sciogliere un dubbio sull'indicazione risalente al 1972 - di destinare l'area qualificata per i servizi generali alla realizzazione di un conservatorio. Dopo vari approfondimenti, la commissione ha dato parere favorevole a nuove cubature commerciali ritenendo che l'indicazione assumeva valenza come mera indicazione appunto e non come previsione di strumento urbanistico. La notizia della prossima apertura della nuova attività commerciale è stata accolta con particolare favore dall'assessore alle Attività produttive Simona Lepori: «In questo momento storico, ritengo che un intervento di questo tipo sia importantissimo sia in termini di rilancio economico che occupazionale. Sapere che nella nostra città, imprenditori storici tornano ad investire lo trovo un segnale incoraggiante».

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