«La grande sfida: ecco i fondi che possono rivoluzionare Latina»

Daniele Leodori
di Andrea Apruzzese
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Martedì 5 Aprile 2022, 09:33

 «La Roma-Latina è una sfida contro il tempo, stiamo lottando per fare gli espropri entro il 3 agosto, ma anche quella che sembrava una cosa impossibile, ora la stiamo vincendo, e tra poco annunceremo una nuova fase sulla Cisterna-Valmontone: entro brevissimo tempo presenteremo il progetto in Prefettura, su cui c'è un impegno di 600 milioni di euro». Lo ha dichiarato il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ieri a Latina per l'evento Per far bene, per tutti, di presentazione di «15 miliardi di euro di fondi da Pnrr e fondi della nuova programmazione europea, a disposizione per infrastrutture, lavoro, sostegno alle imprese, turismo, agricoltura. Fondi con cui Latina potrà essere rivoluzionata, ma occorre lo sforzo di tutti».

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SANITÀ

Nel corso del suo intervento, Zingaretti ha anche affermato che «la prima grande svolta sarà la sanità, con investimenti sul Santa Maria Goretti, con i 300 milioni di euro per il nuovo ospedale di Latina, con 85 milioni di euro per il nuovo ospedale del Golfo da 250 posti letto».

Tra i molti altri investimenti, ci saranno poi 3 milioni di euro per realizzare tre ciclovie in altrettanti Comuni del sud pontino, che andranno in futuro ad allacciarsi alla grande ciclovia Minturno-Pescia romana, «per attraversare in bicicletta l'intero territorio costiero laziale».

RIFIUTI

Il presidente ha toccato anche il tema dei rifiuti, in particolare del commissariamento della Provincia di Latina per la mancata indicazione del sito di stoccaggio del secco residuo: «Noi ci assumiamo la responsabilità che non si sono voluti assumere altri, è evidente che c'è un problema di dove portare il rifiuto. Intanto, i rifiuti sono una risorsa se trattati in maniera intelligente e moderna e ecologica; poi, bisogna abbassare le tasse, per avere un buon ciclo. E visto che in questa provincia nessuno si assumeva la responsabilità di indicare un sito, io ho indicato un commissario che lo farà per il bene del territorio di Latina. Non si può pensare di continuare a esportare rifiuti in tutta Europa o in tutta Italia, così facendo ricche altre regioni. Se la paura sono le discariche, devo rassicurare: le discariche di rifiuti non ci saranno mai più, noi parliamo di impianti green di riciclo».

AGRICOLTURA

Zingaretti era accompagnato a Latina dal vice presidente e assessore al Bilancio, Daniele Leodori, dall'assessore allo Sviluppo economico, Paolo Orneli, dall'assessore all'Agricoltura, Enrica Onorati. Quest'ultima, in particolare, ponendo l'accento sulla rilevanza del comparto agricolo in provincia, ha evidenziato che «a disposizione della nostra agricoltura ci saranno 1miliardo e 5 milioni di euro».
Nel corso del dibattito, sono intervenuti anche i consiglieri regionali Enrico Forte, Salvatore La Penna, Gaia Pernarella, e le parti sociali. Tra i segretari provinciali di sindacato, Luigi Garullo (Uil), ha evidenziato la «necessità di spendere tutte le risorse disponibili: nella precedente programmazione Fesr, sono stati spesi 474 milioni di euro su 960 disponibili, mentre sul Fse ne sono stati spesi 559 su 902: si evidenzia una capacità di spesa di circa la metà, e occorre cogliere tutte le opportunità possibili, con una qualità della spesa da tenere alta». Inoltre, «sul Pnrr non bisogna pensare solo a nuovi progetti, ma anche completare quello che c'è già sul territorio. Penso, ad esempio, alla cittadella giudiziaria di Latina, ma penso anche ai siti industriali dismessi, come Mazzocchio, come la Mira Lanza. Va bene inoltre pensare al nuovo ospedale, ma arriverà tra sei o otto anni, intanto però il pronto soccorso del Goretti ha i problemi che conosciamo». Al termine della presentazione, Zingaretti, insieme al segretario regionale del Pd, Bruno Astorre, ha partecipato anche all'evento Dem Rinasce il Lazio riparte Latina, aperto dal segretario provinciale Omar Sarubbo, per il quale serviranno «serietà, capacità e gestione della filiera, per gestire i fondi Pnrr che arriveranno e valorizzare le vocazioni del territorio».
Andrea Apruzzese
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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