Il pontino Matteo Ciampi ottiene il tempo: andrà alle Olimpiadi di Tokyo

Il pontino Matteo Ciampi ottiene il tempo: andrà alle Olimpiadi di Tokyo
di Andrea Gionti
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Lunedì 28 Giugno 2021, 05:02 - Ultimo aggiornamento: 13:39

Prima la suspence, poi la conferma. Quello che era un punto interrogativo sulla convocazione del liberista Matteo Ciampi, ieri sera è divenuto una certezza: salirà sull'aereo per Tokyo e andrà alle Olimpiadi. Era l'ultima gara per andare ad occupare un posto nella staffetta olimpica 4x200 sl. Il nono posto centrato ieri sui 200 al 58° Trofeo Internazionale Sette Colli di Roma con il tempo di 1'47"17 - il limite per la staffetta resta di 1'47"39, mentre quello sui 200 è di 1'46"4 - rappresenta un ottimo risultato sul piano cronometrico a 78 decimi dalla rivelazione ungherese Kristof Milak (2000), l'enfant prodige soprattutto dei 200 farfalla, che ha sorpreso tutti imponendo la legge del più forte con il nuovo record dei campionati (1'46"39). Dopo una prima parte in sordina il magiaro ha messo il turbo nell'ultima vasca superando in extremis un'altra promessa come il brasiliano Murilo Sartori Setin (1'4681) e il marchigiano Stefano Di Cola (1'4684), il primo a staccare il biglietto per il Giappone nella staffetta.

In quattro azzurri invece arrivano nello spazio di otto decimi: sesto il detentore del record nazionale Filippo Megli (1'47"09), avanti a Marco De Tullio (1'4711), Stefano Ballo (1'4714) e al 24enne di Latina (1'4717). Riscontri che lasciavano qualche pillola di incertezza al dt Cesare Butini, che ieri sera però ha sciolto la riserva e integrato la squadra, proponendo al Coni con i nomi degli staffettisti tra i quali c'è il ragazzo cresciuto al Circolo Ambranuoto Latina con Roberto Pellegrini, già medaglia di bronzo con la 4x200 agli ultimi due Europei di Glasgow (2018) e Budapest (2021). Nell'edizione 2019 del Sette Colli il portacolori dell'Esercito/Livorno Aquatics vinse non senza un pizzico di sorpresa i 200 al Sette Colli grazie ad una spettacolare rimonta chiusa ex aequo con il brasiliano Breno Correia. In quell'occasione firmò il crono di 1'4762 (45 decimi più alto rispetto al tempo registrato ieri) che gli consentì di volare ai Mondiali sudcoreani di Gwangju, dove con i colleghi della 4x200 firmò il record nazionale di 7'0201 qualificandosi per Tokyo. A fine rassegna capitolina il ct Butini ha commentato positivamente le prestazioni in vasca soprattutto dei duecentisti. «La concorrenza è ampia e sarà molto selettiva la scelta spiega Oggi è scaduto il tempo utile per staccare il biglietto». E Ciampi ha centrato l'obiettivo. «Faremo la nostra proposta al Coni favorendo gli atleti che sono andati vicino al tempo olimpico».
GLI ALTRI
Positiva la prova in vasca del dorsista gaetano classe 2000 Alessandro Baffi, che al debutto con la Marina Militare ha centrato l'ottavo posto nella finale dei 200 con 1'5942. Ma si è consolato con la sua dolce metà, la 25enne di Montebelluna Margherita Panziera, primatista italiana e campionessa europea dei 200 dorso, che salirà sull'aereo per Tokio.
Andrea Gionti
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