Il Ministro incontra i sindacati: il punto sulle vertenze pontine, a partire da Corden

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Martedì 21 Settembre 2021, 05:05
L'INCONTRO
La presenza del Ministro del Lavoro Andrea Orlando a Latina ieri a sostegno della candidatura di Damiano Coletta, è stata anche l'occasione per incontrare i segretari di Cgil, Cisl e Uil di Latina, Giovanni Gioia, Roberto Cecere e Luigi Garullo. Tanti i temi di cui discutere, iniziando proprio dalle vertenze in corso sul territorio, prima fra tutte quella della Corden Pharma, l'azienda di Sermoneta in concordato preventivo che ha annunciato 80 licenziamenti, così come previsto dal piano concordatario firmato con il Tribunale di Latina e avvallato dai creditori. Pur sottolineando la disponibilità come Ministero per tutto ciò che occorre nell'ambito degli ammortizzatori sociali, il Ministro ha condiviso l'idea di un tavolo interministeriale anche con il Ministero dello Sviluppo al quale la Regione Lazio dovrebbe fare da tramite per la costituzione di un tavolo che vede la partecipazione di tutte le parti interessate per un progetto di sviluppo industriale sulla Corden. Un tavolo che bisognerà convocare al più presto perchè presto partiranno le lettere di licenziamento. Senza dimenticare la questione che riguarda la piattaforma ecologica, per la quale le autorizzazioni ancora non ci sono e nel caso in cui non dovessero arrivare, l'azienda ha intenzione di acquisire il ramo, non lo farà più. Non solo però, l'incontro è stato utile anche per parlare di sicurezza nelle aziende pontine e il Ministro ha anticipato l'inserimento di nuovi ispettori del lavoro e soprattutto maggiori controlli nelle Asl, per armonizzare le attività con tutti gli altri enti preposti. E' stata inoltre affrontata la questione delle politiche attive del lavoro che vede il Lazio con una situazione ancora di difficoltà a causa degli uffici dell'impiego che non sono ancora in linea con le altre regioni del nord, che stanno lavorando sui nuovi procedimenti per fare incontrare domanda ed offerta nel mercato del lavoro e quello della formazione. Il Ministro ha chiuso l'incontro parlando della riforma delle pensioni che, non può che iniziare dalle istanze dei cosiddetti lavori gravosi.
Fra.Ba.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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