Il Goretti di nuovo in affanno, dirottate le ambulanze del 118

Il Goretti di nuovo in affanno, dirottate le ambulanze del 118
di Laura Pesino
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Martedì 15 Febbraio 2022, 10:31

Calano lievemente negli ultimi giorni i ricoveri legati al covid all'ospedale Santa Maria Goretti di Latina ma la situazione generale è ancora quella di una forte pressione, tanto nei reparti quanto sul pronto soccorso. Proprio al pronto soccorso anche nella giornata di ieri si è raggiunta la quota di 125 pazienti, tra chi era in attesa e trattamento, chi aspettava il ricovero o il trasferimento e chi era in osservazione. Parliamo di covid ma anche e soprattutto di emergenze legate ad altre patologie per le quali il nosocomio di Latina resta ovviamente il punto di riferimento dell'intera provincia. Così, la situazione che si verifica da diverse settimane a questa parte ha di fatto costretto a fare sempre maggiore ricorso alla restante rete ospedaliera della provincia per assorbire le urgenze di cui il Goretti non può farsi carico. Accade infatti sempre più spesso che i pazienti che richiedono l'intervento dell'ambulanza vengano dirottati in altri nosocomi del territorio, anche fuori comune, raggiungendo ad esempio il pronto soccorso della clinica Città di Aprilia.


Certamente un disagio per chi risiede nel capoluogo o in comuni limitrofi, ma non un'anomalia dal punto di vista sanitario. Fonti della Asl chiariscono infatti che gli ospedali fanno rete e attuano di norma e anche in condizioni ordinarie attività di collaborazione e supporto. Mentre i livelli di complessità maggiore nel trattamento dei pazienti vengono appunto concentrati al Goretti, le altre strutture sanitarie possono supplire per le altre attività. Ed è chiaro che, in condizioni delicate e difficili come queste, la collaborazione è destinata ad aumentare e non dovrebbe spaventare i pazienti che necessitano di cure e che, vedendosi trasferiti in ospedali diversi, finiscono per rifiutare il ricovero.

Intanto sempre al Goretti si va riducendo il fenomeno legato ai pazienti che risultano positivi durante il ricovero per altre patologie, ma i contagi sono ancora piuttosto elevati e riguardano ormai trasversalmente diversi reparti rendendo necessaria la creazione di apposite aree covid. Si riducono lievemente anche i contagi fra il personale, in particolare fra gli infermieri, che continuano comunque a rendere problematica la gestione di alcune aree del Goretti e che a Formia ha portato ieri alla chiusura della postazione dell'Ares 118 proprio per mancanza di personale.


Per quanto riguarda le positività riportate ieri sul bollettino dell'azienda sanitaria, i nuovi casi accertati sono stati 358, una flessione importante dovuta alla riduzione dei test (circa 1.400) effettuati nel fine settimana. A Latina in particolare i contagi sono stati 105, 40 invece ad Aprilia, uno a Bassiano e uno anche a Castelforte, quattro a Cisterna, 13 a Cori, sette a Fondi, 22 a Formia e altrettanti a Gaeta, due a Itri, nove a Lenola, due a Maenza, cinque a Minturno e due a Monte San Biagio, 10 nel comune di Pontinia, sei a Ponza, 12 a Priverno, tre a Roccagorga, 16 a Sabaudia, 14 a San Felice Circeo, cinque a Santi Cosma e Damiano, quattro a Sermoneta, 19 a Swzze, 13 a Sonnino, uno a Sperlonga e uno a Spigno Saturnia, 18 a Terracina e uno anche Ventotene. Tre invece i ricoveri e 62 le nuove guarigioni. Dall'inizio del mese oltre 12mila i casi scoperti.

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