«Il Circeo non è una pista da corsa, pronti 17 autovelox»

«Il Circeo non è una pista da corsa, pronti 17 autovelox»
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Martedì 16 Novembre 2021, 05:06 - Ultimo aggiornamento: 11:00

Velocità di auto e moto sotto controllo a San Felice Circeo, sono in corso infatti i lavori di installazione di un primo lotto di Dissuasori Attivi Velo Ok: diciassette postazioni di controllo della velocità che saranno posizionate sulle strade del territorio comunale a rischio incidenti o ad alta incidentalità: Via Sabaudia, Lungomare Europa, Via Ovoli, via Molella, Via Roma, Via Montenero, Via Monte Circeo, via Terracina e via Domenico Maiolati.
«La Polizia Locale ha effettuato una serie di rilevazioni statistiche spiega il sindaco Giuseppe Schiboni che hanno abbracciato sei mesi, dall'inverno all'estate, monitorando tutto il territorio, dai periodi tranquilli a quando le presenze turistiche hanno toccato il picco massimo. La fotografia ci ha permesso di individuare le zone dove gli automobilisti premono sull'acceleratore. La nostra comunità deve essere tutelata dai pazzi al volante, da chi confonde il Circeo con una pista automobilistica: l'incolumità dei cittadini è al primo posto. In vista del completamento del rifacimento del manto stradale in alcune zone via Terracina e Borgo Montenero fatto che potrebbe invogliare a correre, l'installazione degli autovelox risulta ulteriormente strategica per la sicurezza». Aggiunge l'assessore alla Polizia Locale Marco Di Prospero: «L'inosservanza del limite di velocità non è tollerabile. La mappatura ci ha permesso di individuare tutte le zone a rischio; oltre alle strade principali, saranno installati dei rilevatori di velocità su vie secondarie, dove abbiamo registrato una tendenza alla guida pericolosa. Il Comune ha già programmato un secondo slot di velobox da posizionare su queste strade». «Questi strumenti spiega Leonardo Rognoni, comandante della Polizia Locale sono di ultima generazione e usano tecnologie di rilevazione per le quali non basta semplicemente decelerare in prossimità dell'autovelox per non essere individuati: sapere dove sono le postazioni e rallentare non è sufficiente. Inoltre, i velobox si possono smontare con facilità per essere ricollocati altrove nel giro di poche ore dove maggiormente necessario».
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