I locali chiedono la Ztl tutta la settimana in zona pub, il rebus delle aree esterne

I locali chiedono la Ztl tutta la settimana in zona pub, il rebus delle aree esterne
di Francesca Balestrieri
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Mercoledì 21 Aprile 2021, 05:02 - Ultimo aggiornamento: 17:07

Al momento non ci sono ancora notizie certe, ma l'entrata in zona gialla del Lazio significherebbe riaprire i locali, e, secondo le ultime indiscrezioni, non solo per il pranzo, ma anche per la sera, con un coprifuoco che potrebbe essere spostato alle 23, ma solo all'esterno.

«Al momento si parla solo di ipotesi, ma ci auguriamo veramente di poter ricominciare a lavorare per sopperire un po' alle perdite che hanno superato, da Natale a oggi, l'80% - spiega il vicepresidente della Confesercenti e presidente dell'associazione Isola che non c'è di Latina, Massimo Ceccarini Anche fosse solo per un'ora in più comunque rappresenterebbe una boccata d'ossigeno necessaria per noi. Se a questo aggiungiamo il fatto che ci sarà la possibilità di ampliare gli spazi esterni, anche i locali più piccoli avrebbero la possibilità di lavorare. Per le concessioni, già lo scorso anno avevamo fatto una richiesta che probabilmente sarà evasa dal Comune in automatico. Inoltre c'è una delibera dello scorso marzo che permette gli ampliamenti gratuitamente».

Ovvio che però quegli spazi esterni aggiuntivi potrebbero comportare problemi alla circolazione nella zona dei pub, in particolare in via Lago Ascianghi, ecco perché l'associazione ha intenzione di chiedere al Comune una ztl non solo nel week end, ma per tutta la settimana: «A breve inoltreremo una richiesta di incontro al Comune di Latina per capire come e se sarà possibile organizzare questa ulteriore chiusura della strada che per gli esercenti è fondamentale per poter andare avanti», spiega Ceccarini.

La chiusura della zona nel week end invece dovrebbe essere scontata considerando l'ordinanza già firmata qualche mese fa.

«La problematica di consumare solo all'aperto c'è, inutile negarlo spiega il direttore di Confcommercio Lazio Sud, Salvatore De Cecca perché ci sono anche locali che lo spazio esterno non ce l'hanno proprio». La data per la ripartenza è stata fissata al 26 aprile, ma «si tratta solo di un primo punto di partenza, perché troppe imprese restano tagliate fuori dalla limitazione del servizio ai soli spazi esterni, subendo così una discriminazione».

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