Gilda, appello al prefetto per il rientro in sicurezza

Gilda, appello al prefetto per il rientro in sicurezza
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Mercoledì 13 Gennaio 2021, 05:01 - Ultimo aggiornamento: 09:20

SCUOLA
I sindacati della scuola hanno presentato al prefetto di Latina Maurizio Falco una serie di richieste nel corso dell'incontro che si è svolto la scorsa settimana e lo hanno fatto per permettere un rientro il più sicuro possibile. La Gilda insegnati di Latina, ne ha resi noti i particolari spiegando che ora più che mai c'è necessità di presidi sanitari fuori e dentro le scuole, trasporti potenziati e dedicati esclusivamente a docenti e alunni, turno unico con ingresso sorvegliato a scaglioni per evitare assembramenti. Secondo i sindacati della provincia di Latina sono queste le misure necessarie per la ripresa dell'attività didattica in presenza negli istituti superiori. «Queste stesse misure sono state presentate la scorsa settimana ad un tavolo con il prefetto Maurizio Falco, ma ad oggi ancora non abbiamo ricevuto comunicazioni né rassicurazioni in merito» rendono noto dalla Gilda Insegnanti che continua: «Pur considerando che la Regione è intervenuta rinviando al 18 gennaio il rientro in classe - Patrizia Giovannini, coordinatrice provinciale della Gilda, non siamo assolutamente soddisfatti rispetto alle misure di sicurezza richieste più volte e con insistenza ai fini del contenimento dei contagi da Covid-19, provenienti soprattutto dall'esterno».
La Gilda chiede ancora un'implementazione dei trasporti, inclusi i mezzi ferroviari su cui viaggiano numerosi alunni e docenti provenienti anche da regioni e comuni limitrofi. «E' importante prevedere controlli a tappeto presso le fermate dei bus e all'interno degli stessi - sottolinea la segretaria della Gilda - perché non ci siano assembramenti e non si superino le percentuali di capienza previste». Ma allo stesso modo è urgente per i sindacati il potenziamento dei drive-in attraverso l'attivazione di presidi medico-sanitari in prossimità e dentro le scuole stesse, con possibilità di effettuare tamponi rapidi e screening quotidiani. «Oltre a ciò - aggiunge Giovannini - dovrebbe essere garantita la fornitura al personale scolastico di mascherine FFP2 in luogo delle chirurgiche». Sono queste, secondo i sindacati, le misure necessarie per un rientro in classe in sicurezza.
Fra.Ba.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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