IL CASO
Misteriosa apparizione a Sezze della statua della Madonna, ma i carabinieri della locale stazione risolvono parte del giallo. Il singolare episodio si è verificato giovedì scorso, quando a Ferro di Cavallo è comparsa una madonnina in gesso, appoggiata sul bordo in travertino della fontana centrale. Qualcuno ha sgranato gli occhi, altri si sono fermati per cercare di capire se la presenza della statua facesse parte di un nuovo arredo urbano. E non è mancato chi ha sussurrato al miracolo, tirando fuori anche il rosario per la recita di una preghiera. Sta di fatto che nel giro di pochi minuti, a Ferro di Cavallo si è creato quasi un assembramento. Tanto che una pattuglia della Polizia Locale, in transito da quelle parti, alla vista del capannello di persone ha tirato il freno a mano. Di chi è la statua? Chi ha portato qui la madonnina? Domande ovvie, rimaste tuttavia senza risposta. E la presenza degli agenti in piazza ha attirato ulteriormente la curiosità dei cittadini, per fortuna con un certo turnover.
Il caso è finito subito anche all'attenzione dei carabinieri, non prima che qualcuno adombrasse all'ipotesi che la statua fosse stata provento di furto e fatta oggetto di un'azione sacrilega prima di finire parcheggiata a Ferro di Cavallo.
I carabinieri, dopo una rapida indagine, hanno identificato la provenienza: la chiesa di Sezze Scalo, sebbene dalla stessa parrocchia non risultavano segnalazioni di furto. La statuina è stata quindi riconsegnata al parroco, ignaro dell'accaduto. La madonnina è stata ricollocata con cura al suo posto. Irrisolto il motivo del trasloco nel centro storico. Restano sconosciuti gli autori di questa bravata, perché tale sarebbe stata dal momento che la statua non è stata danneggiata né fatta oggetto di sacrilegi. L'accaduto ha creato soltanto un gran trambusto e tanta curiosità.
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