Grave lutto nel mondo politico e culturale nel Golfo. È deceduto ieri pomeriggio all'ospedale Goretti di Latina, dove era ricoverato per Covid, Quirino Leccese, 77 anni, sindaco di Gaeta dal 1982 al 1985 e dal 1987 al 1988, e apprezzato preside per diversi anni del Liceo classico Vitgruvio Pollione di Formia.
I funerali si svolgeranno lunedì mattina (25 gennaio) a Gaeta, nella Cattedrale di Sant'Erasmo. Tantissimi i messaggi di cordoglio pervenuti, da ogni parte della provincia e anche oltre, ai suoi familiari, alla moglie Sandra, già presidente della Fidapa Gaeta-Formia e alle figlie Safiria, giornalista di Mediaset e Loredana, responsabile dell'ufficio stampa di Acqualatina. Commosso il ricordo del sindaco Cosmo Mitrano sul suo profilo facebook: «Quirino Leccese ci ha lasciati. Non posso descrivere il grande dispiacere che ho provato nell'apprendere della sua scomparsa e quanto mi è difficile, anche in questo momento che vi scrivo, trattenere le lacrime. Sono profondamente addolorato, la città tutta piange per aver perso un suo figlio, un degno rappresentante della nostra comunità, una persona integerrima, un politico sempre al servizio delle istituzioni e della collettività. Un uomo di grande cultura e levatura morale, aperto al dialogo e al confronto con tutti, capace di essere grande tra i grandi e piccolo con i piccoli. Ho perso un caro amico aggiunge Mitrano che mi è sempre stato vicino, pronto a darmi saggi e buoni consigli sostenendomi da subito nel mio percorso politico. Mi mancherà molto quella pacca sulla spalla, caro Quirino, quel tuo parlarmi garbato ed affettuoso, i tuoi giusti rimproveri, le nostre chiacchierate sognando una Gaeta sempre più bella e proiettata al futuro. Resterà sempre nei nostri cuori, nei ricordi di tutti coloro che lo hanno conosciuto, amato ed apprezzato per le sue qualità e per quello stile che lo rendeva una persona di una affabilità e garbo come pochi, un punto di riferimento per molti di noi. Al dolore per la scomparsa di Quirino Leccese si è aggiunto, ieri mattina, anche quello per il decesso, avvenuto nell'ospedale Dono Svizzero di Formia, della consuocera Clory Aletta.
Sandro Gionti
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