Il piccolo principe venne pubblicato nel 1943 e, da allora, ha affascinato intere generazioni. È il libro più tradotto dopo la Bibbia e ha venduto più di 200 milioni di copie in tutto il mondo. Le citazioni tratte dal testo sono onnipresenti. Dal 1° febbraio 2023, al teatro Sistina di Roma, andrà in scena una trasposizione teatrale del celebre libro di Antoine de Saint-Exupéry.
Nei panni del protagonista un bambino di Sabaudia, Gabriele Tonti di 8 anni. Iscritto alla terza elementare all'istituto Madre Giulia Salsano di Latina, Gabriele suona la batteria, fa il doppiatore e ha un curriculum artistico di tutto rispetto alle spalle. Nel 2019 infatti è stato tra i protagonisti dello Zecchino d'Oro con la canzone Non capisci un tubo e nel 2021 ha partecipato, sempre come cantante, al programma All together now kids condotto da Michelle Hunziker.
Ai casting per il ruolo del piccolo principe hanno partecipato 380 bambini ma, a spuntarla, alla fine, è stato il piccolo attore pontino. «Eravamo tantissimi ai provini e io ho cercato di dare il meglio racconta Gabriele Non so perché abbiano scelto me ma ne sono davvero orgoglioso. Io reciterò la parte del piccolo principe. Gli altri attori con me sono gentili e mi trattano bene. Ogni settimana devo fare le prove che durano un'ora e mezza. Mi hanno detto che il teatro Sistina è molto importante e io sono davvero felice di recitare lì».
Negli anni Il piccolo principe è stato adattato in molte forme dal fumetto al film, dalle serie animate al balletto. Lo show che vedrà in scena il giovane attore di Sabaudia si snoderà attraverso narrazione, musica, canto, scenografia. Sempre sostenuto da mamma Monica e papà Simone che lo accompagnano in occasione di trasmissioni tv e provini in giro per l'Italia Gabriele ha un vero talento per lo spettacolo e per la musica. Riesce ad organizzare i suoi tempi, a frequentare la scuola e seguire le sue passioni, a suonare, cantare, recitare e viaggiare.
«Io recito e canto ma non ballo ci tiene a sottolineare Gabriele Per riuscire a fare tutto c'è bisogno di organizzazione. Quando mi porta a scuola e mi viene a riprendere mamma mi dice tutte le cose che devo fare nel corso della giornata. Anche i miei compagni di classe mi sostengono e mi hanno promesso che verranno a vedermi a teatro».
Se gli chiedi cosa vuole fare da grande non tentenna neanche un attimo. «Voglio fare o l'attore o il cantante. D'altronde lo faccio da un sacco di tempo». Ha le idee chiare Gabriele e tanto entusiasmo che, unito al suo talento, lo porterà lontano.
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout