Furti di auto di lusso, indagato un uomo di Cisterna

Furti di auto di lusso, indagato un uomo di Cisterna
di Stefania Belmonte
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Martedì 27 Aprile 2021, 05:06 - Ultimo aggiornamento: 10:52


C'è anche un uomo di Cisterna di Latina tra gli indagati per i furti d'auto di lusso nel Centro Italia, che sono tre e tutti del Lazio: gli altri due vivono nella provincia di Roma. Due sono state anche le misure di obbligo di dimora eseguite oggi, una delle quali proprio a carico dell'indagato pontino e l'altra ad Ardea; il terzo indagato è stato invece destinatario soltanto di un decreto di perquisizione. L'inchiesta è condotta dai carabinieri di San Giovanni Valdarno, in provincia di Arezzo, e riguarda i furti di automobili di lusso nel centro Italia avvenuti tra la fine del 2020 e i primi mesi di quest'anno. I militari stanno chiudendo il cerchio intorno ad un traffico d'auto: l'indagine era partita dal furto di una Range Rover Sport del valore di circa 70.000 euro, avvenuto il 4 dicembre scorso a Faella, frazione di Castelfranco Piandiscò. Da qui l'auto era stata portata via da uno stabilimento di pelletteria. Le indagini dopo il rinvenimento dell'auto hanno poi portato a individuare altri furti, con modalità analoghe, di altre vetture sportive di grossa cilindrata, perlopiù Range Rover Sport (in quattro dei casi ricostruiti), ma anche Audi Q-5 e BMW x-6. C'è un dettaglio che ha reso particolari questi furti: chi li eseguiva doveva essere dotato di un disturbatore di frequenze in grado di disattivare la geolocalizzazione delle vetture rubate già dopo poche centinaia di metri, rendendole di fatto invisibili ai sistemi di tracciamento. Un particolare che faceva del gruppo non ladri qualunque, ma professionisti. La strumentazione è stata rinvenuta nel corso di una perquisizione a uno dei tre indagati. Il gruppo agiva in trasferta: si muoveva tra i territori di Abruzzo, Marche ed Umbria per mettere a segno i colpi.

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