Francioni tutto agibile capienza 9.310 posti

Francioni tutto agibile capienza 9.310 posti
di Davide Mancini
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Sabato 3 Luglio 2021, 05:02 - Ultimo aggiornamento: 10:18

IL CASO
Una storia lunga sette anni che, nella mattinata di ieri, è giunta al termine. Una conclusione felice, visto che lo stadio Francioni di Latina ha ricevuto dalla Commissione di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo, dopo il sopralluogo definitivo, l'agibilità con parere favorevole all'unanimità. Venerdì scorso era stato effettuato un primo incontro in Prefettura, che ha visto la presenza anche dei massimi dirigenti del Latina Calcio.
Stamane, proprio allo stadio Comunale, le ultime, decisive, verifiche. Un successo per l'amministrazione comunale e una gran bella notizia per il Latina Calcio e i suoi tifosi, vista l'importanza che riveste il fattore impianto per il ripescaggio in serie C, sui cui resta un cauto ottimismo da parte del club pontino.
LUNGO PERCORSO
I guai per lo stadio Francioni sono iniziati a settembre del 2014, quando venne posto sotto sequestro il settore ospiti per ordine del sostituto procuratore Giuseppe Miliano. Bisognerà però aspettare quattro anni per arrivare a dei risultati concreti, precisamente il 20 luglio del 2018, giorno del dissequestro della curva sud. La richiesta venne inoltrata nove giorni prima dal sindaco Damiano Coletta e dopo la relazione tecnica presentata dal dirigente all'Urbanistica Paolo Ferraro, i carabinieri tolsero i sigilli alle due strutture destinate alle tifoserie avversarie. Da quel momento in poi, seppur tra diverse difficoltà, l'amministrazione comunale ha potuto lavorare con più efficacia in sinergia con il Latina Calcio 1932 per ottenere l'agibilità, certificata ieri mattina. La capienza del Francioni, per la prima volta nella storia, raggiunge i 9.310 spettatori, così suddivisi: tribuna coperta (2.332), curva nord (1.658), gradinata (3.920), curva ospiti (1.500 posti).
I COMMENTI
Non nasconde l'entusiasmo il presidente nerazzurro Antonio Terracciano: «Non è stato semplice raggiungere questo risultato viste le difficoltà di ricostruire la storia documentale delle strutture e degli impianti esistenti. Un lavoro che ha sottratto tempo e soprattutto ha assorbito risorse economiche importanti completamente investite dalla società. Somme che saranno compiutamente documentate anche per sottolineare il nostro impegno». Soddisfazione è stata espressa anche dal sindaco di Latina, Damiano Coletta: «Dopo tanto lavoro si è arrivati alla risoluzione di un problema annoso. Mi preme fare un ringraziamento al presidente del Latina Calcio 1932, grazie al suo contributo sono stati effettuati degli interventi che hanno portato al raggiungimento degli standard di sicurezza richiesti dalla Commissione. E ora ci auguriamo di vincere un'altra partita, quella relativa al ripescaggio. Il fatto di avere uno stadio agibile sicuramente aiuta e per quanto consentito dal mio ruolo farò valere le ragioni di un capoluogo come il nostro, che ha una storia importante. Latina è una città sana, cosi come lo è la società che gestisce il team nerazzurro. Speriamo di poter ottenere il salto di categoria».
Davide Mancini
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