Vaccinazioni, inaugurato il terzo centro: servirà l'intero comprensorio. Obiettivo 500 dosi al giorno

Vaccinazioni, inaugurato il terzo centro: servirà l'intero comprensorio. Obiettivo 500 dosi al giorno
di Sandro Gionti
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Giovedì 1 Aprile 2021, 05:10 - Ultimo aggiornamento: 10:03

Da ieri è operativo un terzo centro vaccinale a Formia, nei locali di proprietà del Comune al numero 29 di via delle Vigne, nel quartiere di Gianola. Una struttura a suo tempo realizzata per ospitare un Centro polifunzionale e finora inutilizzata, che è stata concessa in uso gratuito all'Asl per le esigenze della campagna vaccinale anti Covid. E si aggiunge a quella già funzionante da alcune settimane nella sede decentrata della Provincia in via Olivastro Spaventola ed ai locali messi fin dall'inizio a disposizione presso l'ospedale Dono Svizzero e ora destinati per le vaccinazioni ai soggetti più fragili. «La centralità dei locali di via delle Vigne rispetto ai Comuni limitrofi favorirà un più comodo raggiungimento della sede da parte degli utenti del comprensorio», ha sottolineato il commissario straordinario del Comune di Formia, Silvana Tizzano, durante la cerimonia inaugurale alla quale sono intervenuti il responsabile sanitario provinciale per le vaccinazioni Loreto Bevilacqua e quello per il sud pontino Amato La Mura, l'Arcivescovo di Gaeta Luigi Vari e i dirigenti delle forze dell'ordine del territorio. «Sono lieta - ha aggiunto la Tizzano - di aver trovato una location comoda, strategica, nuova di zecca, con le caratteristiche idonee ad affrontare questa emergenza, e sicuramente utile per una futura e diversa destinazione che l'amministrazione che mi succederà potrà riservare a favore della comunità della zona». Nel benedire i nuovi locali l'Arcivescovo Vari ha ribadito come l'apertura del nuovo centro sia «una speranza grande, un segno della vivacità di questo territorio, che ha evidentemente delle risorse importanti». Per Loreto Bevilacqua «sono rilevanti tre punti vaccinali a Formia, al servizio dell'intero comprensorio e c'è la speranza concreta che, con l'entrata in gioco dei medici di famiglia si possa allargare questa campagna e portare così il maggior numero possibile di persone a vaccinarsi». Il primario infettivologo Amato La Mura, appare soddisfatto per l'affluenza: «Nella nuova sede baricentrica di Gianola c'è già una discreta fila di utenti. Iniziamo per questa prima settimana dalle 8 alle 17 e da mercoledì prossimo dalle 8 alle 20. Stiamo viaggiando intorno ai 300 vaccini al giorno, l'obiettivo, grazie alla disponibilità dei tre centri, è di arrivare a 500 vaccinazioni quotidiane». Poi ha rivolto uno sguardo al verde che circonda la struttura ed ha concluso: «Questi locali erano in origine destinati a spogliatoi per i campetti polivalenti che dovevano sorgere nella zona. Mi auguro che quando tutto sarà finito con la pandemia possa esserci qui la rinascita per i giovani del quartiere, attraverso lo sport e la vita che ora sono un po' fermi».
Sandro Gionti
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