Formia, sigilli al porto: sequestrati un pontile e opere abusive

Formia, sigilli al porto: sequestrati un pontile e opere abusive
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Sabato 7 Maggio 2022, 11:47

Vengono realizzate opere abusive, senza autorizzazione, nel porto di Formia e scatta il sequestro preventivo delle strutture, con conseguente denuncia del concessionario per abusivismo edilizio. La Guardia costiera di Formia ha dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo, disposto dal Gip del Tribunale di Cassino a completamento di mirate attività investigative avviate verso la fine dello scorso anno in materia ambientale e demaniale marittima. Si tratta di alcune opere asservite ad una struttura destinata all'ormeggio di unità da diporto, già oggetto di accurati controlli documentali eseguiti anche presso gli uffici competenti in materia demaniale marittima. Il Gip, accertata la illecità delle opere realizzate dal concessionario, ne ha disposto il sequestro, su richiesta del Pm titolare delle indagini, valutando positivamente gli elementi di indagine raccolti dal Nucleo Operativo di polizia ambientale dell'Ufficio Locale marittimo di Formia e ritenendo sussistenti i reati riguardanti, in particolare, l'occupazione abusiva di uno specchio acqueo di 500 metri quadri in ambito portuale mediante il posizionamento di un pontile per ormeggio di unità da diporto, di circa 17 metri lineari 17 eccedenti rispetto all'atto concessorio. Inoltre la Guardia Costiera ha riscontrato interventi per la realizzazione abusiva di opere e strutture di circa 40 metri quadri. La Guardia costiera sta valutando numerosi atti rilasciati dalle amministrazioni comunali della costa in favore di soggetti privati per l'esercizio e l'ampliamento di strutture turistico-ricreative utilizzate prevalentemente nel periodo estivo. E sono altresì al vaglio degli investigatori della Guardia Costiera di Formia alcuni fenomeni che hanno arrecato o mincciano di arrecare grave pregiudizio all'ambiente marino costiero. Anche in tale contesto, sotto il coordinamento della Procura, le attività investigative proseguono alla ricerca di elementi utili per l'identificazione di ulteriori eventuali responsabili di comportamenti illeciti.
Sandro Gionti
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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