Si chiama Sofia e pesa 3 chili e 120 grammi la prima nata del 2022 in provincia di Latina. È venuta alla luce all'1 e 44 all'ospedale Santa Maria Goretti di Latina ed è la secondogenita di una coppia originaria della Romania, residente da anni in Italia, nel capoluogo pontino.
La mamma, 27 anni, è stata sottoposta a taglio cesareo dall'équipe in servizio la notte di Capodanno, composta dai medici Marcucci e Pallante, le ostetriche Baldin, De Sandro e Conti. La donna e la bambina sono in buone condizioni.
Nel pomeriggio, assistita dal medico di turno Vittorio Rossitto e dall'équipe in servizio, la donna ha potuto abbracciare la piccola Sofia, dopo essersi ripresa dai postumi del taglio cesareo. L'ultimo nato del 2021, invece, è venuto alla luce alle 22 e 52 della sera del 31. Si tratta di un bambino di 3 chili e 200 grammi, nato da una mamma positiva al Covid 19. La donna è stata assistita nell'apposito spazio realizzato nel reparto di ostetricia e ginecologia dell'ospedale del capoluogo, ormai abituato ad affrontare situazioni del genere.
Mamma e figlio stanno bene. Con l'ultimo parto dell'anno sono state 1.200 le nascite nel reparto diretto da Francesco Battaglia.
LE ALTRE STRUTTURE
Al San Giovanni di Dio di Fondi è Andrea Olivieri il primo nato del 2022, figlio di una coppia residente in città, venuto alla luce alle 12.28, pesa 3 chili e 270 grammi.
L'ultimo, invece, è nato alle 16 e 2 minuti del 31 dicembre.
Il reparto diretto da Francesca Lippa (facente funzioni anche a Formia) ha fatto registrare 609 parti nel corso del 2021, uno in più rispetto a quello precedente.
Ieri sera si faceva ancora attendere il primo nato all'ospedale Dono Svizzero di Formia. L'ultima nascita dell'anno - alle 22,45 del 30 dicembre - è stata quella di Diego, figlio di una coppia di Ausonia (Frosinone). Con lui sono state 516 le nascite a Formia, 54 in più rispetto all'anno precedente.
Attesa fino alle 20,30, invece, per la prima nascita alla clinica Città di Aprilia, dove è venuto alla luce un maschio con taglio cesareo dopo il lungo travaglio della mamma.
© RIPRODUZIONE RISERVATA