Latina, fiamme in città, evacuate Poste e liceo Majorana

Latina, fiamme in città, evacuate Poste e liceo Majorana
di Francesca Balestrieri e Marco Cusumano
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Giovedì 23 Settembre 2021, 05:03 - Ultimo aggiornamento: 12:02

LE TESTIMONIANZE
Residenti in strada, anziani in difficoltà e tanta paura per tutti. L'inferno di fuoco che ieri ha colpito la città resterà nella memoria di molti. Gli studenti del liceo Majorana sono stati evacuati perché le fiamme e il fumo hanno lambito proprio il cortile retrostante l'istituto. «Appena abbiamo visto il denso fumo, abbiamo attivato il piano di evacuazione previsto dal nostro documento di valutazione rischio spiega il dirigente Domenico Aversano I ragazzi sono stati bravi e senza farsi prendere dal panico hanno attivato tutto correttamente, quindi lo studente apri e chiudi fila, le uscite di emergenza da cui confluire, hanno saputo con molta maturità, mettere in atto tutto il protocollo, con una difficoltà in più perché una delle uscite di emergenza è proprio quella dietro il cortile interessato dall'incendio, quindi siamo confluiti tutti nel punto di fuga anteriore».
In quel momento fortunatamente a scuola non c'erano tutti i ragazzi: «Gli studenti entrati alle 8:10 erano già usciti dunque all'interno del plesso c'erano circa 600 ragazzi, il 40% del totale. Non si sono spaventati, qualcuno aveva gli occhi lacrimanti per il forte fumo però nessuno ha avvertito malori».
Oggi però saranno tutti in dad: «I Vigili del fuoco devono fare un'ispezione per darci l'agibilità, ma nella giornata di ieri non sono riusciti quindi provvederanno oggi e speriamo di tornare in classe venerdì», conclude il dirigente del liceo Majorana.
FUGA DALLE CASE
«Il fumo ha invaso tutta l'abitazione racconta Antonio, residente della zona del mercato di via Rossetti da quanto ho potuto vedere dal mio balcone, l'incendio è partito dalla zona all'incrocio tra via dell'Agora via Isonzo, poi si è spostata verso il Piccarello». Tante le persone che hanno lanciato l'allarme, molti sono scesi in strada e alcuni hanno tirato fuori le pompe dei giardini per dare una mano gettando l'acqua sui campi prima dell'arrivo del fuoco. Questione di minuti, poi via di corsa per evitare di essere travolti dalle fiamme o dal fumo.
«Ho sentito per ore squadre di Vigili del fuoco e volontari correre avanti e indietro per cercare di arginare le fiamme, anche con gli elicotteri, ma la situazione è abbastanza critica - racconta un residente - il fuoco ha lambito abitazioni, il Majorana e addirittura la zona di via dell'Agora. I Vigili del fuoco sono riusciti a fermare le fiamme che stavano lambendo le abitazioni e il magazzino delle poste in via Rossetti. In via Don Luigi Sturzo in tanti hanno spostato le auto perché l'incendio ha preso piedi anche ai margini delle strade dove c'erano parcheggiate le macchine. Sicuramente la situazione più critica si è registrata nei pressi del benzinaio e del parcheggio del supermercato dove le persone sono letteralmente fuggite per la paura, così come nella zona di via Roccagorga dove gli abitanti del palazzo sono scesi in strada, tutte le abitazioni erano invase dal fumo e si sono viste scene di panico». Le forze dell'ordine, Polizia e Vigili Urbani hanno chiuso diverse strade, compresa quella che dal Piccarello porta verso via della Rosa dove però i residenti non hanno avvertito grossi disagi: «Abbiamo tutti visto l'alta colonna di fumo spiega una residente fortunatamente però le fiamme non hanno raggiunto le abitazioni qui nei dintorni».
LE POSTE
«Quando è scattato l'allarme antincendio si sono attivate tutte le procedure previste dal piano di evacuazione - raccontano dall'ufficio stampa di Poste che abbiamo contattato - Tra l'altro le prove antincendio erano state effettuate a luglio. In primis il personale è stato evacuato e portato nel luogo sicuro predisposto coordinati dal direttore del centro Sante De Santis. Poi sono iniziate le procedure di contrasto utilizzando i manicotti antincendio». In quel momento il piazzale era pieno di automezzi. Insieme a vigili del fuoco e protezione civile gli operatori di Poste Italiane si è riusciti a tenere le fiamme fuori dal perimetro del Centro. A parte due motorini danneggiati tutti i mezzi sono stati salvati. Salva anche la corrispondenza. Oggi verranno effettuati i controlli sull'immobile per garantire la ripresa del lavoro in totale sicurezza.
Molti cittadini hanno seguito le drammatiche scene dai balconi di casa, altri hanno preferito scendere per dare una mano, per quanto possibile. C'era chi raccoglieva secchi d'acqua per bagnare i bordi delle strade, chi si è improvvisato vigile urbano dirottando le macchine di ignari cittadini che volevano raggiungere zone assolutamente inaccessibili.

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