Ex autolinee, il progetto di finanza procede
«Ma deve essere ripresentato con criteri diversi»

Ex autolinee, il progetto di finanza procede «Ma deve essere ripresentato con criteri diversi»
di Andrea Apruzzese
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Mercoledì 18 Maggio 2022, 10:16 - Ultimo aggiornamento: 10:58

Il progetto di finanza per la realizzazione di un parcheggio e di una piazza in via Pio VI a Latina, sotto il Pegasol, «non è stato scartato, ma dovrà essere ripresentato, in base a criteri stabiliti dal Comune» ed è tuttora parte integrante dell'elenco dei progetti di finanza, su cui sta lavorando l'amministrazione comunale di Latina, e le cui procedure saranno contenute in un'apposita delibera di Consiglio comunale in dirittura d'arrivo.
Il progetto di finanza per le ex autolinee di via Pio VI era finito, una decina di giorni fa, al centro di una relazione della dirigente del settore Lavori pubblici, Angelica Vagnozzi, dalla quale emergeva come il progetto non fosse completamente a favore dell'amministrazione. Ieri però in commissione Lavori pubblici, l'assessore al ramo, Pietro Caschera, ha precisato che «il progetto non è stato scartato. Andrà ripresentato da parte dei privati che vorranno farlo, ma in base a specifici criteri che detterà l'amministrazione comunale. Quando si lascia un progetto in mano a un privato, senza porre limiti, lui giustamente fa l'imprenditore». Le ex autolinee restano quindi in piedi, insieme ad altri progetti di finanza come la riqualificazione del mercato settimanale in R6, o quella del mercato annonario di viale Don Morosini, mentre è ormai definitivamente abbandonato Water my friend, per un centro natatorio sotto la Torre Pontina, che avrebbe trovato casa ad Anzio, a causa del fatto che alcune particelle di terreno su cui sarebbe dovuto sorgere erano private. I criteri per i progetti di finanza, in particolare, saranno contenuti in una doppia delibera di Consiglio comunale che è ormai pronta e potrebbe approdare in aula entro una decina di giorni, «una di indirizzo e una decisionale, tese a rimettere al centro la capacità di scelta della massima assise, stabilendo le procedure necessarie per un corretto partenariato pubblico-privato».
Caschera ne ha parlato nel quadro di un'ampia relazione sullo stato degli interventi inclusi all'interno del progetto Latina anche città di mare, finanziato dalla presidenza del Consiglio dei ministri con 18 milioni di euro: «Tutti gli interventi rispetteranno le scadenze imposte, tranne quello per il raddoppio di via Massaro, per il quale abbiamo richiesto una proroga al 25 ottobre 2025 e siamo in attesa della risposta; la procedura più lunga è quella per la Valutazione di impatto ambientale, tuttora in Regione».
BIBLIOTECA
Caschera ha anche risposto sulla vicenda della Biblioteca Comunale Aldo Manuzio, asserendo che «il direttore dei lavori ha rassegnato le proprie dimissioni cinque giorni fa per motivi personali; venerdì l'ho incontrato insieme al sindaco, per convincerlo a tornare sui suoi passi, ma è stato irremovibile. È chiaro che abbiamo dovuto segnalare la sua rinuncia alla nostra Avvocatura. Non si è però dimesso dall'incarico che lo vede seguire le procedure per via Massaro. Sottolineo che non c'è stato alcun contrasto tra il tecnico e gli uffici comunali, e che è stato già sostituito». La vicenda sarà all'esame della commissione Trasparenza il 25 maggio.

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