Ex allieva pilota che denunciò nonnismo è fuori dall'Aeronautica: ricorso respinto

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Lunedì 25 Ottobre 2021, 05:02
IL CASO
Nessuna reazione, come d'altra parte era immaginabile, dal Comani di Latina scalo dopo la notizia pubblicata ieri dal Messaggero che Giulia Schiff è stata definitivamente espulsa dall'Aeronautica militare. L'ex ex allieva ufficiale che aveva denunciato episodi di nonnismo dopo il corso svolto al Comani è stata protagonista di un lunghissimo contenzioso giudiziario con l'Aeronautica dopo l'espulsione decisa dai vertici dell'arma aeronautica.
Il Consiglio di Stato, con una sentenza depositata nei giorni scorsi, ha infatti respinto il suo ricorso contro l'espulsione, ritenendolo infondato, e confermato il provvedimento emesso dal Tar del Lazio, condannandola anche a pagare le spese processuali. Giulia Schiff, l'ex allieva pilota dell'Accademia aeronautica di Pozzuoli, aveva denunciato un battesimo del volò ritenuto violento e aggressivo. Per l'episodio sono a processo davanti al Tribunale militare di Roma otto sergenti del 70esimo Stormo dell'Aeronautica di Latina, rinviati a giudizio con l'accusa di lesioni personali pluriaggravate in concorso. A giudizio del Consiglio di Stato dalla motivazione con cui l'Aeronautica l'aveva ritenuta non idonea per «inattitudine militare e professionale», che la giovane allieva aveva ritenuto una ritorsione ai suoi danni dopo la denuncia per gli atti di nonnismo, «non emergono elementi atti comprovare un'errata applicazione dei criteri indicati nelle linee guida o un'irragionevolezza della valutazione tecnico discrezionale, con conseguente preclusione di ogni sindacato nel merito» e «la volontà ritorsiva è esclusa».
Ora occhi puntati sul Tribunale di Latina dove, Il 5 novembre si terrà il processo in cui sono imputati otto (ormai ex) colleghi della Schiff, rei di aver usato la mano pesante durante il rito del tuffo in piscina.
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