Differenziata, Abc: «Prima gara al rialzo»

Differenziata, Abc: «Prima gara al rialzo»
di Vittorio Buongiorno
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Domenica 6 Marzo 2022, 08:51

A metà marzo la raccolta differenziata avrà raggiunto metà del territorio. Secondo gli ultimi rilevamenti la percentuale di rifiuti differenziati raccolti da Abc, l'azienda speciale che gestisce il servizio per conto del Comune di Latina, è salita al 38%. Numeri numero ancora lontanissimi dai comuni più virtuosi della provincia, dall'84 % di Fondi o dal 74% di Aprilia. Ma secondo i calcoli di Comune e Abc prima della fine dell'anno quando il servizio porta a porta sarà a regime si potrà arrivare almeno al 50% o forse di più. Ma proprio nei giorni in cui si sta discutendo e polemizzando sui progetti per i nuovi impianti da installare nel sito Abc lungo la Monti Lepini, c'è una gara d'appalto che è in via di aggiudicazione che aiuta a capire i cambiamenti in atto.
«Procedura aperta di rilevanza comunitaria - questo l'oggetto della gara d'appalto - per l'affidamento, per un periodo di 24 mesi, del servizio di recupero/trattamento di rifiuti urbani cod. eer. 150106 costituenti le frazioni multimateriale pesante e multimateriale leggera o plastica e metalli provenienti dalla raccolta differenziata di rifiuti urbani del Comune di Latina, con il criterio del miglior prezzo al rialzo, suddivisa in 3 lotti». Con il criterio del miglior prezzo, fate attenzione a queste sei parole. «E' un elemento di novità rispetto alla gestione dei rifiuti a Latina - spiega il presidente di Abc, Gustavo Giorgi - rispetto alla gestione dei rifiuti a Latina trasformando questo che era un problema ed un costo per la comunità in una risorsa». Infatti questa è una gara al rialzo ed è la prima che viene fatta a Latina. «Fino ad ora noi abbiamo dovuto provvedere a cercare chi prendesse i nostri rifiuti pagando, ora invece grazie alla raccolta differenziata porta a porta che è arrivata al 50% della città adesso a marzo, una qualità del rifiuto ricavato che è diventato di fatto un prodotto, per questo motivo come azienda abbiamo indetto una cosiddetta gara al rialzo. Cosa si intende? Mentre prima pagavamo per conferire i nostri rifiuti adesso abbiamo detto: volete i nostri rifiuti? Bene, partiamo da 120 euro a tonnellata, chi offre di più? La gara si è chiusa il 28, hanno partecipato più aziende, e noi adesso andremo a vendere i nostri prodotti, cié il rifiuto nobile, le plastiche, i metalli. Cosa comporta questo? Ci sarà una entrata per il Comune, non per Abc». E' un primo passo verso l'abbassamento dei costi e quindi delle bollette per i cittadini.
E a questo punto che si inserisce il discorso dei nuovi impianti per i quali sono stati chiesti i fondi del Pnrr. «Sarà un ulteriore elemento di valorizzazione del rifiuto finale andando a rendere più efficiente il meccanismo di trasferimento dai mezzi piccoli ai mezzi grandi che verranno semplicemente ritrattati all'interno dell'azienda, andando a migliorare anche l'ambiente. Ci sarà un recupero dei capannoni che oggi sono un disastro, si incrementerà l'occupazione e diminuiranno le emissioni rispetto ad ora».

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