Cristian e la sua bici a caccia del record

Cristian e la sua bici a caccia del record
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 8 Settembre 2021, 05:01
CICLISMO
Per 24 ore Sezze seguirà con il fiato sospeso il tentativo di record di Cristian Nardecchia, parrucchiere con la passione per il ciclismo che tenterà di stabilire il record mondiale di dislivello. Sarà come scalare l'Everest per due volte. L'avventura inizierà sabato prossimo, 11 settembre, alle 10 e si concluderà 24 ore dopo: se tutto andrà secondo i piani di Cristian e del suo staff, il ciclista setino avrà completato i 18.000 metri di dislivello. Per stabilire questo incredibile record, che attualmente è detenuto dal portoghese Tiago Ferreira (con 17.753 metri), Nardecchia dovrà percorrere per 244 volte i 570 metri della salita di via Monticello, uno degli accessi a Sezze con una pendenza media del 14,3% che il ciclista vuole fare per almeno 300 volte così da blindare il nuovo record. «Mi sono allenato duramente per sei mesi e posso dire già adesso che questa sarà la mia ultima impresa perché poi continuerò solo con la passione da amatore e il mio lavoro, in questo periodo ho chiesto davvero troppo alla famiglia - ha ammesso Cristian, circondato dai suoi cari - la cosa difficile è stata preparare l'evento lavorando: la domenica concentravo tutto il carico di lavoro, passavo praticamente tutta la giornata in bici, poi per quattro o cinque ore tutte le sere sui rulli per lavori specifici. Ora mi auguro solo che i muscoli reggano dopo la barriera delle 17 ore». Lo specialista userà una bici senza freni a disco, ultra leggera ( appena 6,5 kg), con i rapporti più agili consentiti per una bici da corsa. L'impresa si potrà seguire live sul sito della Tds che piazzerà due rilevatori Gps sul ciclista e fornirà la telemetria. A dar man forte a Cristian ci sarà il fratello Umberto, ex ciclista professionista, così come il nonno e gli zii, poi Alberto Spagnoli, specialista di grandi imprese, che ha fatto scattare la scintilla per pianificare la scalata, senza dimenticare Stefano Montini e Filippo Simeoni, anche lui ex campione delle due ruote.
Giuseppe Baratta
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA