Covid, famiglia non vaccinata: ricoverato il padre, il figlio di due anni con la polmonite al Bambino Gesù

Covid, famiglia non vaccinata: ricoverato il padre, il figlio di due anni con la polmonite al Bambino Gesù
di Laura Pesino
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Martedì 10 Agosto 2021, 05:02 - Ultimo aggiornamento: 11 Agosto, 13:47

Ventidue nuove infezioni da covid in provincia di Latina nelle ultime 24 ore, ma il dato rappresenta l'effetto di un numero inferiore di tamponi processati come sempre nel corso del fine settimana: 130 in tutto. I dati tenderanno ad aumentare probabilmente già in queste ore, come si prevede dalla mole di test positivi arrivati nel pomeriggio di ieri e che compariranno nel prossimo bollettino della Asl, frutto prevalentemente di focolai familiari. L'emergenza dunque sul territorio pontino non è ancora alle spalle. Proprio ieri si sono registrati nuovi ricoveri, tra cui quello di un uomo di Formia non vaccinato e di suo figlio di due anni, finito all'ospedale Bambino Gesù a causa di una polmonite da coronavirus.

Il report dell'azienda sanitaria ha segnalato ieri sette nuove positività nella città di Terracina, altre tre ad Aprilia, due nei comuni di Latina, Cisterna e Fondi, una a Bassiano, Formia, Itri, Minturno, Pontinia, Roccasecca dei Volsci, per un totale di 10 comuni pontini coinvolti dai nuovi contagi.

I casi nei primi nove giorni del mese di agosto salgono ora a 368, ma da sei giorni consecutivi non si registrano nuovi decessi. Le guarigioni notificate dalla Asl sono invece 22 e quattro sono stati i ricoveri segnalati. La campagna vaccinale ha registrato infine 3.437 somministrazioni di siero nella sola giornata di domenica.

Intanto nel Lazio si assiste a una lieve frenata della curva, con la prima settimana di agosto che ha registrato 1224 contagi in meno rispetto all'ultima di agosto. Ieri i positivi accertati sono stati complessivamente 474, un numero che, secondo l'assessore alla Sanità regionale Alessio D'Amato, non comporterà un cambio di colore nel Lazio nella settimana di Ferragosto, «ma questo avverte è il frutto della campagna di vaccinazione e non significa certo un tana libera tutti». A crescere nel Lazio sono soprattutto i ricoveri in area medica, che arrivano ora a quota 438, un dato a cui si aggiungono 62 terapie intensive attualmente occupate da pazienti covid.

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