Covid, record di nuovi contagi: 233

Covid, record di nuovi contagi: 233
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Mercoledì 7 Aprile 2021, 05:01
LA SITUAZIONE
La provincia pontina travolta dall'ondata di contagi: sono 233 quelli accertati nelle ultime 24 ore e più di mille (1.069 in particolare) quelli registrati nei soli primi sei giorni di aprile. Il picco previsto dalla Asl si sta pericolosamente avvicinando, accompagnato da 51 ricoveri negli ultimi tre giorni, che salgono a 100 dall'inizio del mese. Sono diverse le aree che preoccupano sul territorio, prima fra tutte la città capoluogo che da sola conta quasi un quarto dei mille contagi di aprile (sono nel dettaglio 244 dal 1 al 6 aprile). Ieri in particolare il bollettino riportava il record di 61 nuovi positivi, il dato più alto registrato in provincia negli ultimi mesi. A seguire c'è la città di Cisterna con 26 casi, quella di Aprilia con 24 e poi ancora Pontinia con 15. L'azienda sanitaria registra inoltre 14 contagi anche nel piccolo comune di Rocca Massima, la gran parte dei quali riferiti a un cluster scoppiato all'interno di un Centro di accoglienza straordinaria dove sono risultati positivi 10 migranti accolti all'interno della struttura. Il resto dei contagi di Rocca Massima è invece legato al focolaio della scuola di Giulianello, che il sindaco ha deciso di chiudere insieme a tutti gli altri plessi della frazione. Si registrano ancora 11 casi a Minturno, 10 a Fondi, nove a Formia, otto nel comune di Terracina, sette nei territori di Cori, Sabaudia e Sonnino, sei a Gaeta, cinque a Sezze, quattro a Itri, Monte San Biagio e Sermoneta, tre a Castelforte e Priverno, due a Norma e uno infine rispettivamente nei comuni di Roccagorga, Santi Cosma e Damiano e Sperlonga. L'elevato numero di positivi scoperto negli ultimi giorni è anche dovuto a un allineamento di dati e a un recupero di tamponi che erano rimasti in attesa a causa di un inconveniente nel laboratorio dell'ospedale Goretti.
Ma i numeri parlano chiaro: da nord a sud della provincia aumentano in modo vertiginoso gli attuali positivi e i ricoveri ospedalieri. I focolai sono per una grossa percentuali relativi a link epidemiologici familiari e amicali, in alcuni casi lavorativi. Diversi focolai, piccoli ma diffusi, si registrano anche in diverse aziende agricole di Latina, Sabaudia, Fondi, Pontinia e Terracina, in particolare nella comunità indiana (soprattutto donne) su cui ora si concentra l'attenzione delle istituzioni perché risulta complesso contenere la diffusione del virus e verificare il rispetto delle quarantene. L'unica nota rincuorante è che nel bollettino di ieri non sono stati riportati nuovi decessi, che restano dunque fermi a 10 nel mese di aprile e a 471 dall'inizio della pandemia. Solo 30 invece le guarigioni accertate. Sembrano invece crollare i dati nel resto del Lazio: 1.120 nelle scorse 24 ore. Ma è un dato purtroppo viziato da un crollo di tamponi effettuati: appena 7mila, a cui si aggiungono 5mila antigenici per un totale di 12mila test. Si contano inoltre 43 decessi e 727 guariti. Gli attuali positivi arrivano ora a quota 53.578, di cui oltre 3.300 ricoverati e poco meno di 400 in terapia intensiva.
Laura Pesino
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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