Covid, nuovi contagi stabili ma ci sono altri tre morti

Covid, nuovi contagi stabili ma ci sono altri tre morti
di Laura Pesino
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Sabato 20 Febbraio 2021, 05:01 - Ultimo aggiornamento: 12:06

Si mantiene ancora stabile al momento la curva dei contagi, con 74 nuovi positivi nelle scorse 24 ore in 18 comuni del territorio pontino, rilevati su meno 900 test tra tamponi molecolari e antigenici. Da sei giorni i casi sono sotto la soglia dei 100 e dall'inizio di febbraio ad oggi sono complessivamente 1.857, meno della metà rispetto allo stesso periodo del mese di gennaio, quando erano invece 3.872. Altro dato incoraggiante è relativo ai pazienti guariti, che ieri sono stati ben 204, mentre continua a preoccupare il bilancio dei decessi. Il bollettino della Asl ha segnalato infatti tre nuove vittime, ad Aprilia, Maenza e Pontinia, una delle quali, ricoverata in Rianimazione, aveva solo 53 anni e nessuna pregressa patologia eccetto il diabete. Gli altri pazienti invece avevano 83 e 82 anni e il covid purtroppo non ha lasciato loro scampo. Dal 1 febbraio ad oggi le morti legate al covid sono state 48, mentre arrivano ormai a quasi 400 le vittime pontine dall'inizio della pandemia. Per quanto riguarda i numeri, il capoluogo registra i contagi più alti ma sembrano ben lontani dai dati dei mesi scorsi: sono infatti 13 nelle ultime 24 ore. Altri 9 sono quelli residenti ad Aprilia, Cisterna e Terracina, sette a Fondi e Formia, quattro a Spigno Saturnia, tre a Maenza, due nei comuni di Gaeta, Minturno e Sezze e uno infine a Lenola, Norma, Pontinia, Sabaudia, San Felice Circeo e Sermoneta. Un solo nuovo caso anche nel comune di Roccagorga, che dal 15 febbraio è in zona rossa e da oggi avvierà la campagna di screening sulla popolazione scolastica del paese. I tamponi saranno eseguiti in zona Prati, a partire dalle 9,30 e fino ad esaurimento degli appuntamenti prenotati. Il sindaco Nancy Piccaro, che non ha mai smesso in questi giorni di informare i cittadini, invita tutte le famiglie ad aderire per consentire un tracciamento accurato dei casi e controllare l'andamento del virus all'interno del paese. Intanto, il Lazio, con 990 nuovi positivi, resta in zona gialla in virtù di un indice Rt al di sotto di 1. Un ultimo approfondimento sui vaccini in provincia. Il punto è stato fatto dal responsabile della campagna vaccinale della Asl Loreto Bevilacqua nel corso di una diretta Facebook con il sindaco di Latina Damiano Coletta: «Dopo le prime criticità nelle scorse settimane per i ritardi e i problemi di approvvigionamento dei vaccini Pfizer spiega siamo a regime. Domani (oggi ndr) finiremo tutti gli operatori sanitari della provincia, non solo delle strutture pubbliche ma anche delle convenzionate, oltre ai medici liberi professionisti e ai farmacisti. È rimasta fuori solo la fascia tra i 55 e i 65 anni che, dopo l'ok dell'Aifa, saranno richiamati per le somministrazioni con Astrazeneca». Già iniziati anche alcune categorie di soggetti fragili, come trapiantati e dializzati, si prosegue poi con le forze dell'ordine e sono state programmate le case di riposo e i pazienti oncologici. Dal 1° marzo le somministrazioni saranno effettuate anche dai medici di famiglia.

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