Covid, a Latina allarme scuole: 50 casi in pochi giorni, chiesta chiusura 3 istituti

Covid, a Latina allarme scuole: 50 casi in pochi giorni, chiesta chiusura 3 istituti
di Laura Pesino
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Mercoledì 3 Marzo 2021, 05:01 - Ultimo aggiornamento: 19:17

Novantanove casi in provincia di Latina su circa 770 test tra rapidi e molecolari, 36 dei quali rilevati solo nella città di Latina. L'allarme questa volta arriva dalle scuole e proprio questo fronte caldissimo sarà al centro di una riunione convocata questa mattina in Prefettura con l'azienda sanitaria locale. Il dato di partenza è rappresentato dai 50 contagi che si sono registrati solo in alcune scuole della città capoluogo dalla giornata di sabato 27 febbraio a ieri e che incidono pesantemente anche sul numero riportato nel bollettino. A questo si aggiungono diverse situazioni di rischio provenienti da altri istituti scolastici della provincia. L'età media dei nuovi casi del resto si è notevolmente abbassata e ad oggi, con le vaccinazioni alla popolazione over 80 che procedono a ritmo spedito, i contagi dilagano tra le generazioni più giovani soprattutto con riferimento alla fascia dell'adolescenza.
La situazione attuale ha quindi reso necessaria una valutazione più approfondita a partire da alcuni istituti superiori e spingerà la Asl oggi a tirare le somme e a chiedere la chiusura di tre intere scuole di Latina con alcune classi in quarantena, con una cinquantina di studenti positivi negli ultimi giorni.


LA VARIANTE
Un altro grosso fronte di rischio è poi dato dalla presenza di un gran numero di contagi da variante inglese registrati in alcuni comuni confinanti della provincia di Frosinone (che da alcuni giorni è ufficialmente diventata zona arancione), unito al fatto che i comportamenti corretti continuano a non essere rispettati e assembramenti di giovani nei pressi dei locali pubblici, pub e locali, sono all'ordine del giorno e sotto gli occhi di tutti. Insomma per la Asl, sebbene la situazione sia al momento ancora sotto controllo e siano state escluse varianti sul territorio pontino eccetto i tre casi della famiglia di Sabaudia, dobbiamo attenderci il peggio. Tornando ai numeri, oltre ai 36 nuovi casi a Latina, ci sono 13 nuovi contagi a Terracina, 10 nel comune di Cisterna, otto a Fondi, quattro a Pontinia e Sonnino, tre ad Aprilia, Formia. Minturno e Sperlonga, due a Lenola e Gaeta, uno ciascuno nei comuni di Castelforte, Ponza, Cori, Roccasecca dei Volsci, Sabaudia, San Felice Circeo e Sezze, per un totale di 20 comuni coinvolti. Nessun nuovo caso invece è stato registrato nelle scorse 24 ore a Roccagorga, il paese per il quale la Regione Lazio ha prorogato da lunedì la zona rossa per un'altra settimana. Il mese di marzo si apre dunque con 175 nuovi positivi in due giorni. I guariti sono 68 e ancora tre i decessi, uno dei quali a Terracina e due a Latina che arriva a contare 39 vittime dall'inizio della pandemia. I tre pazienti che hanno perso la vita per le complicazioni del virus avevano 81, 90 e 83 anni ed erano tutti ricoverati nei reparti covid dell'ospedale Goretti. Allargando poi lo sguardo al resto Lazio, i nuovi casi sono 1188, 29 i decessi e 1080 i pazienti guariti.
Laura Pesino
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