Covid, ieri 133 casi e 7 ricoveri, morto paziente di 64 anni non vaccinato

Covid, ieri 133 casi e 7 ricoveri, morto paziente di 64 anni non vaccinato
di Laura Pesino
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Venerdì 26 Novembre 2021, 05:02 - Ultimo aggiornamento: 11:36

Sono arrivati a 2.036 i contagi complessivi accertati sul territorio pontino dall'inizio di novembre, il doppio rispetto all'interno mese di ottobre. Con la curva trascinata verso l'alto da tre comuni della provincia, che anche ieri hanno registrato numeri record. Il bollettino ha riportato infatti ancora 133 casi su oltre 1.300 tamponi processati, 44 dei quali nel solo capoluogo, 32 ad Aprilia e 12 a Cisterna.
Gli altri sono distribuiti in 15 comuni e sono tutti a una sola cifra: otto a Sezze, sei a Cori e altrettanti a Terracina, quattro a Sabaudia, tre nei territori di Formia, Itri, Minturno e Sermoenta, due a Fondi e Priverno e infine uno a Lenola, Pontinia, Roccasecca dei Volsci, San Felice e Spigno Saturnia.
Ambiti familiari e istituti scolastici restano i principali canali di diffusione, seguiti da qualche episodio festeggiamenti, viaggi e anche strutture sportive. Proprio sulle scuole l'attenzione resta altissima, con gli ultimi dati diffusi dall'azienda sanitaria che contano più di 50 classi in quarantena e 183 studenti positivi al virus e un totale di 206 casi se si contano anche i contagi tra docenti e collaboratori scolastici. Un piccolo cluster è stato scoperto anche all'università di Latina, dove quattro studenti sono risultati positivi e decine attualmente si trovano in quarantena.
Non si fermano poi i decessi, saliti purtroppo a 19 dall'inizio del mese e a 668 dall'inizio della pandemia. L'ultimo è quello di un paziente di 64 anni residente nel comune di Aprilia che era ricoverato allo Spallanzani di Roma, aveva scelto di non vaccinarsi e non aveva alcuna patologia pregressa ma il covid non gli ha lasciato scampo.
Quattro sono stati invece i ricoveri all'ospedale Goretti effettuati nelle scorse 24 ore, a cui si aggiungono però ulteriori tre pazienti trasferiti in altre strutture sanitarie della Capitale. I dati relativi all'incidenza così come quelli riferiti ai ricoveri, seppure in lieve aumento, restano entro la soglia di allarme ma è più che evidente che le tre città della provincia che continuano a registrare un numero importante di contagi sono stretta osservazione e lo saranno nelle prossime settimane, con un accento particolare su Aprilia. Un ultimo accenno alle vaccinazioni, che nelle ultime 24 ore in provincia sono tornate sopra quota 2mila: in totale sono state infatti somministrate altre 2.377 dosi, 1.862 di queste sono terze dosi, 351 seconde dose, 164 prime dosi.

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