Il mese di marzo si è chiuso segnando la quota di 23.641 positivi, quello di aprile si apre in una condizione di sostanziale stabilità: 955 nuovi casi nelle ultime 24 ore (a cui si aggiungono però ulteriori 52 contagiati residenti fuori provincia), accertati su 4.853 test. Il rapporto tra tamponi e positivi sfiora dunque ancora il 20%. A Latina in particolare si concentrano 274 dei nuovi contagi mentre 123 sono nella città di Aprilia. A seguire, un caso ciascuno nei comuni di Bassiano e Castelforte, 100 invece a Cisterna, 20 a Cori, 34 a Fondi, 70 a Formia, 10 a Gaeta, 29 a Itri, 10 a Lenola, sei a Maenza, 22 a Minturno, quattro a Monte San Biagio e altrettanti nel comune di Norma, 18 a Pontinia, otto a Ponza, 28 invece a Priverno, quattro a Roccagorga, 39 a Sabaudia mentre sono otto i positivi a San Felice Circeo e quattro nel comune di Santi Cosma e Damiano, ancora 23 a Sermoenta, 30 a Sezze, otto a Sonnino, cinque a Sperlonga, sette a Spigno Saturnia, 64 a Terracina e uno anche a Ventotene. Nessun decesso è stato riportato sul bollettino dell'azienda sanitaria rispetto ai 30 del mese di marzo e alle 838 vittime complessive dall'inizio della pandemia.
Le notifiche di guarigione sono state 217 ed è stato segnalato un solo ricovero all'ospedale Goretti di Latina ma diversi continuano ad essere giornalmente gli accessi al pronto soccorso di pazienti Covid. Il territorio pontino fa dunque i conti ormai da settimana con una curva che sembra essersi assestata a circa mille casi giornalieri e un'incidenza di gran lunga superiore a mille casi ogni 100mila abitanti, ma intanto da ieri lo stato di emergenza è ufficialmente concluso e si programma sul piano nazionale un lento ritorno alla normalità Ma la Asl continua però a raccomandare prudenza.
Laura Pesino
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