Covid, su 500 tamponi in provincia di Latina solo 12 positivi

Covid, su 500 tamponi in provincia di Latina solo 12 positivi
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Mercoledì 16 Giugno 2021, 05:02 - Ultimo aggiornamento: 10:48

Zero casi il 14 giugno, 12 invece accertati nella giornata di ieri su 514 test. Un dato che porta a 253 le positività totali del mese di giugno, con una media di 16 casi al giorno. Quattro sono stati i contagi nella città di Latina, tre a Cisterna, due a Norma e uno rispettivamente a Fondi, Sezze e Terracina. Da tre giorni inoltre il bollettino non riporta vittime per covid, che restano dunque complessivamente 15 dall'inizio del mese ma in gran parte riferite a decessi avvenuti il mese scorso. Nelle scorse 24 ore sono stati tre i ricoveri ospedalieri e 108 i pazienti guariti dal virus, mentre per quanto riguarda la vaccinazione si sono contate nei vari hub della provincia poco meno di 5mila somministrazioni, 4.752 in particolare, per un totale di 310mila dosi e quasi 100mila cittadini che hanno completato il ciclo vaccinale.


LA COLLABORAZIONE
Sul territorio pontino intanto, per quanto riguarda il monitoraggio del virus all'interno della comunità indiana, è entrata nel vivo la collaborazione di Emergency già annunciata e partita nei giorni scorsi. L'associazione, che già dal 2016 al 2020 aveva svolto in provincia un servizio di assistenza socio sanitaria alla popolazione migrante con un ambulatorio mobile, torna al fianco della Asl pontina con un'attività di monitoraggio e contact tracing che consentirà di individuare criticità legate alla diffusione del covid, di raggiungere le persone più isolate che non si sono sottoposte ai numerosi screening organizzati dalle squadre della Asl ed effettuare una mappatura della popolazione indiana nei vari comuni pontini.

Il progetto nasce da un percorso di collaborazione con l'azienda sanitaria locale che ha visto la necessità di individuare in maniera capillare eventuali casi sintomatici all'interno della comunità indiana, presente in maniera consistente in queste aree spiega Michele Iacoviello, coordinatore degli ambulatori mobili di Programma Italia Emergency Sono gli stessi capi comunità indiani, che hanno fatto il nome di Emergency chiedendo il nostro coinvolgimento.

Sarà un progetto sperimentale che durerà un mese con l'obiettivo di istaurare una collaborazione per un servizio strutturato e continuativo sul territorio. A giorni poi si conta di partire con le vaccinazioni dei cittadini indiani irregolari che proprio attraverso le attività di informazione del dipartimento di prevenzione e degli operatori di Emergency hanno aderito alla campagna. La sede del centro vaccinale sarà un poliambulatorio nel comune di Pontinia, mentre tutti i migranti regolari potranno prenotarsi normalmente attraverso la piattaforma di Salute Lazio, dal medico di base oppure aderire alle vaccinazioni aziendali che si stanno organizzando sul territorio. Moltissimi lo hanno già fatto. In 529 hanno già ricevuto il vaccino, per la gran parte prime dosi di Pfizer o Astrazeneca, e più di 3mila sono già prenotati.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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