Covid, 256 positivi in 27 comuni Tre vittime a Latina e una a Formia

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Venerdì 15 Gennaio 2021, 05:01
LA SITUAZIONE
Si alza ancora la curva in provincia di Latina, segnando 256 nuovi contagi e ben quattro decessi. La flessione dei giorni scorsi, che aveva fatto sperare in un miglioramento della situazione, è durata troppo poco e ora i positivi sono tornati ad aumentare. Secondo i dati riportati dalla Asl nel bollettino di ieri sono distribuiti in 27 comuni, con una concentrazione maggiore nel capoluogo, dove si contano 39 positivi e tre vittime. Altri 35 casi riguardano poi la città di Aprilia, 28 il comune di Terracina, 24 Cisterna, 23 Formia, 20 Fondi, 12 Sezze, 10 San Felice Circeo, nove Cori, otto Gaeta, sette Pontinia e Sonnino, sei Minturno, quattro i territori di Monte San Biagio e Priverno, tre Lenola, Sabaudia e Sermoneta, due Itri, Maenza e Roccagorga e uno rispettivamente Bassiano, Campodimele, Norma, Prossedi e Roccasecca dei Volsci. Il timore è che l'ondata di gennaio, con record anche di 382 casi, possa essere addirittura peggiore del mese precedente. In appena due settimane infatti i positivi sono stati poco meno di 3mila, 2970 per la precisione. Mentre i cittadini della provincia contagiati dall'inizio della pandemia arrivano ora a quota 17.514. Le guarigioni invece sono state appena 58 in più nelle ultime 24 ore. Quattro appunto i decessi, tre solo a Latina e una a Formia. Si tratta di pazienti che avevano 53, 74, 82 e 83 anni, tra loro anche l'appuntato scelto dell'Arma dei carabinieri Alessandro Cosmo, in servizio al Nucleo informativo del comando provinciale di Latina, deceduto nei giorni scorsi proprio per un improvviso aggravamento della polmonite causata dal covid. Le vittime salgono così a 289 totali, 38 delle quali registrate nelle prime due settimane di gennaio. Il quadro della regione non è più confortante: con 1816 nuovi positivi, 47 decessi nelle ultime 24 ore e un indice Rt sopra quota 1, il Lazio si avvia verso la zona arancione che imporrà nuove limitazioni e restrizioni ai cittadini e alle attività commerciali, soprattutto locali pubblici che resteranno chiusi, a partire dai prossimi giorni. Su tutt'altro fronte invece prosegue la lotta al covid: le vaccinazioni sono arrivate complessivamente a 89.787, 4.895 in più rispetto al giorno precedente secondo il dato aggiornato alle 18,30 di ieri. La Asl di Latina ha vaccinato in totale 5.183 persone, tra cui personale sanitario dei presidi ospedalieri e circa il 70% di medici di medicina generale e pediatri del territorio. Le operazioni sono poi quasi concluse all'interno delle Residenze sanitarie assistenziali della provincia, dove le dosi sono state somministrate sia agli operatori che ai degenti. Si conta di chiudere le somministrazioni della prima dose nelle Rsa entro la giornata di domani. Poi si programmerà, parallelamente ai richiami, la fase successiva che prevede le dosi agli ultraottantenni. In questo caso però sarà necessario attendere il nuovo invio di vaccini e si stima che il lavoro potrà cominciare per la fine del mese o per l'inizio di febbraio.
La.Pe.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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