Coronavirus, a Fondi spunta la variante brasiliana

La direttrice generale Asl, Silvia Cavalli
di Laura Pesino
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Sabato 3 Aprile 2021, 05:04 - Ultimo aggiornamento: 08:53

Sembra ancora stabile la curva del covid in provincia di Latina ma c'è un nuovo allarme, dopo quello della variante inglese, che rischia di aggravare ancora una situazione già difficile dal punto di vista dei contagi e dei ricoveri. E' arrivata ieri la certezza che anche sul territorio pontino si è affacciata la variante brasiliana.
La persona contagiata dalla mutazione è una donna residente a Fondi, il cui tampone è stato inviato allo Spallanzani per il sequenziamento del virus. Il dipartimento di prevenzione della Asl ha già provveduto ad attuare il protocollo previsto in questi casi, ricostruendo e isolando tutti i contatti avuti negli ultimi giorni, sia familiari che di lavoro, che saranno ora sottoposti a tampone molecolare. L'obiettivo prioritario è ora tenere sotto controllo la diffusione di questa mutazione, che risulta più pericolosa perché resistente al vaccino. Proprio la città di Fondi del resto ha visto nelle ultime settimane un incremento di positività che ha portato a chiudere marzo con 605 casi e ad aprire il mese di aprile con altre 19 positività nell'arco di due giorni.


In provincia, secondo l'ultimo bollettino della Asl, i contagi sono 119 distribuiti in 21 comuni. A trascinare la curva verso l'alto è soprattutto la città di Latina, con 28 casi accertati, seguita da Aprilia con 11 e da Sabaudia e Terracina con nove. Si contano poi otto contagi nel comune di Pontinia, a Cisterna e anche a Formia, sono invece sei i nuovi positivi a Fondi nelle ultime 24 ore, quattro a Gaeta, Itri, Monte San Biagio, tre a Castelforte, San Felice Circeo e Sonnino, ancora due a Priverno, Sezze, Sperlonga e Spigno Saturnia e infine uno a Cori, Santi Cosma e Damiano e Sermoneta. Ai contagi si aggiungono anche tre nuovi decessi, due pazienti di 60 anni e uno di 69 che erano residenti a Latina, Aprilia e Sermoneta, che portano a 465 il conto delle vittime pontine in poco più di un anno di pandemia.
Resta problematica anche la situazione dei ricoveri: 18 nelle ultime 24 ore, un dato che arriva nel pieno di una settimana critica di cui fornisce un quadro chiaro la dottoressa Miriam Lichtner, dirigente della Uoc di Malattie infettive del Goretti. Stiamo aprendo l'ultimo dei reparti covid che possiamo aprire spiega nel corso di una diretta Facebook organizzata dal sindaco Damiano Coletta Il pronto soccorso è molto carico sia di pazienti covid che non covid e tutti i reparti sono pieni, purtroppo spesso di persone gravi. Questa è la terza situazione del genere e siamo molto preoccupati. La media inoltre si è notevolmente abbassata e si attesta sui 60 anni, mentre sono in diminuzione i pazienti anziani. Questo significa spiega la dottoressa che abbiamo soggetti anche molto più giovani, dai 32 anni in su, con quadri polmonari importanti. E' qualcosa che non volevamo rivedere. E' inquietante veder soggetti che non hanno fattori di rischio che presentano polmoniti molto gravi. Facciamo tac pensando di trovarci di fronte all'inizio della patologia invece scopriamo quadri impegnativi. L'ospedale cerca di fronteggiare l'emergenza anche con altri strumenti ora a disposizione, come quello degli anticorpi monoclonali.
Ad oggi abbiamo trattato circa 40 pazienti, gli ultimi quattro oggi pomeriggio (ieri ndr) spiega Lichtner Il medico di medicina generale, attraverso una mail dedicata, segnala un paziente con determinati requisiti, ci invia una scheda e noi in tempo reale contattiamo il medico e il paziente e organizziamo la somministrazione che avviene in regime ambulatoriale e tra le 72 ore e i sette giorni dal contagio, prima che si manifestino sintomi gravi.
La.Pe.
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