Corden Pharma lavoratori esasperati senza busta paga

Corden Pharma lavoratori esasperati senza busta paga
di Francesca Balestrieri
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Martedì 13 Aprile 2021, 05:06 - Ultimo aggiornamento: 13:42

«Centonovantuno euro, a tanto ammonta la busta paga, da gennaio ad aprile, di un lavoratore in cassa integrazione per Covid. Ritardi incomprensibili sulla distribuzione degli ammortizzatori sociali. Un dramma sociale spiegano i lavoratori - che comporta stress e condizioni di precarietà ai limiti della sopravvivenza». A raccontare quello che accade, sono alcuni lavoratori della Corden Pharma di Sermoneta, in crisi da tempo e con un concordato preventivo da omologare. Il caso nasce proprio dalla denuncia di un lavoratore, senza sostegno della cassa da gennaio 2021: «Dal 4 gennaio sarebbe dovuto partire il protocollo di 12 settimane di cassa Covid, sottoscritta dalle RSU aziendali. Secondo i funzionari dell'Inps di Latina spiegano - il contesto di forte ritardo è dovuto alla mancata consegna, dei modelli necessari da parte della direzione della società, nonostante siano stati messi in campo una serie di semplificazioni nella compilazione del modello telematico a seguito della difficoltà di gestione dovute all'emergenza da Coronavirus». C'è di più: «Alcuni lavoratori percepiscono nell'atteggiamento dei funzionari aziendali, un tentativo di induzione al licenziamento per costernazione, tentativo per ridurre ancor di più il numero di dipendenti, già assottigliati negli ultimi 2 anni dalla vertenza in atto. Aspetto rafforzato da scelte illegittime di cassa a zero ore non omogenee, situazioni che spiccano nello stesso gruppo di lavoro, con stesse mansioni professionali, in netta contraddizione con gli accordi firmati in Regione e dai principi di non discriminazione. Casi con 26 mesi di sospensione contro colleghi che hanno sostenuto appena 2/4 settimane di cassa». «Lo scorso anno racconta uno dei dipendenti nonostante nel reparto lavorassimo in sei e nonostante la cassa dovesse essere a rotazione, io ho fatto sette settimane di cassa. L'ultimo stipendio è arrivato il 27 gennaio, da allora dall'Inps non è più arrivato un soldo. Sono intenzionato a procedere per vie legali».
Francesca Balestrieri
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