Conto alla rovescia per la prima campanella: le scuole pontine si preparano

Conto alla rovescia per la prima campanella: le scuole pontine si preparano
di Francesca Balestrieri
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Lunedì 29 Agosto 2022, 09:48 - Ultimo aggiornamento: 09:50

Il 12 settembre suonerà la prima campanella dell'anno scolastico 2022/23 e, rispetto agli ultimi due anni, le cose saranno molto diverse. Con la pandemia infatti molte cose erano cambiate in tutti i plessi, dagli istituti comprensivi alle superiori, ora invece si torna alla normalità visto che il 31 agosto terminerà l'emergenza sanitaria con le restrizioni del Covid 19. Addio dunque alle mascherine, mentre le finestre dovranno spesso restare aperte visto che praticamente nessuna scuola è stata dotata degli adeguati impianti di ricircolo dell'aria, così come previsto dalle indicazioni ministeriali.


«Tutte le indicazioni che abbiamo - spiega il dirigente del liceo scientifico Grassi di Latina Vincenzo Lifranchi - sono relative allo stato di legislazione vigente, significa che queste potrebbero variare in corso d'anno. L'evoluzione della situazione epidemiologica ha determinato la cessazione dello stato di emergenza e, successivamente, il progressivo venir meno della legislazione di contenimento del contagio anche in ambito scolastico. In considerazione del superamento dello stato di emergenza, sono decadute le prescrizioni relative all'obbligo di indossare la mascherina, sia per gli studenti che per il personale, salvo che questi non si trovino in condizione di fragilità personale documentata. Infatti per il personale scolastico e gli alunni a rischio di sviluppare forme severe di Covid-19 è previsto l'utilizzo continuo di mascherine Ffp2, ma la misura dovrà essere assunta autonomamente da chi ne sia interessato, visto che la scuola soprattutto per gli alunni non può conoscere la tipologia delle patologie presenti, salvo che le famiglie non ritengano opportuno informarne i docenti per garantire maggiore sicurezza nei comportamenti quotidiani nel corso delle attività didattiche».
Ovviamente la regola vale per tutti gli istituti di qualsiasi ordine. Per la frequenza scolastica restano attuali poche ma importanti indicazioni di massima, ovvero: lo studente, dipendente o visitatore non deve presentare sintomatologia compatibile con Covid e una temperatura corporea superiore a 37.5 gradi, ovviamente non deve essere positivo.

Ricade nella diretta responsabilità degli adulti valutare quotidianamente la propria condizione di salute (o quella dei propri figli) prima di recarsi a scuola. 


Resta invariato il protocollo di intervento che la scuola attuerà nei confronti degli studenti che, solo dopo l'inizio delle lezioni, presenteranno sintomi riconducibili al Covid-19: saranno accompagnati nell'aula Covid, il personale adibito misurerà la temperatura e, contestualmente, sarà avvertita la famiglia per il ritiro anticipato dalle lezioni e il successivo contatto con il medico.


ADDIO A TABLET E PC
Una nota a parte la merita la Dad: «Il Ministero dell'Istruzione non prevede in nessun caso la possibilità di attivare la DaD, né per singoli né per gruppi di studenti che risultino positivi al Covid-19 o che siano stati esposti ad altri contagiati.  Resta inteso che a fronte di particolari situazioni di lungodegenza, non necessariamente dovute al Covid-19, il Dirigente scolastico potrà valutare l'opportunità di ricorrere alla Didattica digitale integrata», spiega il dirigente Lifranchi al quale, lo scorso anno, alcune classi avevano chiesto l'attivazione della Dad seppure non ce ne fossero le condizioni. La scuola osserverà il distanziamento interpersonale di almeno un metro, procederà alla sanificazione periodica ordinaria e, nel caso, straordinaria degli ambienti in cui si sia verificata una pluralità di contagi. In particolari occasioni in cui si prevede assembramento, potrà essere richiesto agli studenti e al personale di indossare la mascherina chirurgica. Non sono al momento previste forme di scaglionamento orario degli ingressi e delle uscite degli studenti, all'inizio e al termine delle attività didattiche.
 

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