Latina, contagi in crescita preoccupano Fondi e il capoluogo

Latina, contagi in crescita preoccupano Fondi e il capoluogo
di Laura Pesino
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Giovedì 25 Marzo 2021, 05:08 - Ultimo aggiornamento: 11:30

Sono stati 157 ieri i contagi accertati in 22 comuni della provincia di Latina, ma la tendenza è a un nuovo aumento che mette in guardia la Asl soprattutto per quanto riguarda alcuni particolari territori.
E' il caso della città di Fondi ad esempio, che vede un incremento costante da settimane e che anche nella giornata di ieri ha registrato il numero più alto di positivi, 27. Preoccupante anche la situazione del capoluogo, che conta altri 26 contagi, così come quella di Aprilia che ne registra 15 insieme ad Aprilia. Altri 12 positivi sono a Pontinia, 10 a Priverno, otto a Cisterna e a Cori dove è ormai praticamente accertata la presenza della variante inglese che ha determinato il cluster all'interno della scuola, cinque ancora a Formia, quattro a Sabaudia, San Felice e Santi Cosma e Damiano, tre a Itri, Monte San Biagio e Sermoneta, due a Castelforte, Ponza e Sezze, infine uno a Gaeta, Lenola, Norma e Maenza.


Il conto di marzo arriva a 3.394 e supera i casi complessivi con cui si era chiuso febbraio. Sale anche il bilancio dei decessi che arriva a 42 nel mese in corso e a 452 dall'inizio della pandemia, con un altro paziente di 77 anni di Sonnino che ha perso la vita. I guariti invece sono 118 nelle ultime 24 ore. La buona notizia arriva invece dalle rsa, delle strutture sanitarie e dalle case alloggio che nella prima e nella seconda ondata erano state travolte dal virus e che ora invece, grazie alle vaccinazioni a tappeto di anziani e operatori, non registrano quasi più nuovi contagi.

I focolai dunque restano prevalentemente legati a rapporti familiari e amicali, in qualche caso ad ambienti di lavoro come è accaduto proprio nelle ultime ore all'interno di un'azienda farmaceutica di Latina dove sono stati riscontrati tre contagi e si sospetta ancora la circolazione della variante inglese. Resta poi in molti casi una coda dei contagi relativi alle scuole, da nord a sud della provincia e negli istituti di ogni ordine e grado, diffusi prima della chiusura dei plessi imposta dalla zona rossa. Ora il Lazio guarda con un cauto ottimismo al valore Rt che tende ad abbassarsi attestandosi intorno a 1, ma i nuovi positivi in tutta la regione sono ancora altissimi: 1.709 solo ieri, a cui si aggiungono 30 vittime. Le vaccinazioni invece proseguono a ritmo spedito ponendo il Lazio tra le regioni più virtuose d'Italia. Solo ieri un altro record: 25mila dosi somministrate in un giorno.


La Asl pontina fa però i conti con uno dei rari casi al mondo di trombosi di una donna di 35 anni di Latina, psicologa, da sabato ricoverata al Goretti dopo una settimana dall'iniezione del siero AstraZeneca. Le sue condizioni restano al momento gravi ma stabili. La paziente è stata sottoposta anche ieri a nuovi accertamenti e l'equipe medica che la sta seguendo, composta da chirurghi, medici della Medicina d'urgenza ed ematologi, sta valutando la correlazione e l'interazione con una terapia farmacologica che assumeva.

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