Concorsone Asl, dieci esposti alla Finanza

Concorsone Asl, dieci esposti alla Finanza
di Vittorio Buongiorno
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Venerdì 15 Gennaio 2021, 05:01 - Ultimo aggiornamento: 09:31

Sono passati in trecento e da subito sono cominciate le voci. «Molti sono figli d'arte». Parliamo del concorsone della Asl per assistenti amministrativi, una selezione indetta in forma aggregata dall'Azienda sanitaria di Latina, insieme alla
Asl Roma 3 e a quelle di Frosinone e Viterbo. Mille i candidati che si sono presentati a Latina, tra Natale e Capodanno per effettuare gli scritti. Trecento quelli che tra un mese dovranno sostenere l'esame orale e che ambiscono a vincere uno dei 70 posti di assistente amministrativo categoria C, a tempo indeterminato e ripartiti tra le quattro Asl che hanno indetto il concorso. A Latina in particolare sono disponibili 17 posti, cinque dei quali però riservati ai volontari delle forze armate e altrettanti al personale interno, mentre per gli altri candidati esterni potranno effettivamente contare su sette posti. Ma dalla graduatoria finale le singole Asl attingeranno anche per le prossime assunzioni in caso di fabbisogno di personale.


Subito dopo le prove (quella pratica si è chiusa il 5 gennaio) oltre alle voci hanno cominciato a circolare gli esposti. Una decina al momento quelli arrivati al comando provinciale della Guardia di Finanza di Latina.

Ipotizzano l'abuso d'ufficio perché nella graduatoria degli ammessi tra i 36 classificati con il massimo dei voti ci sarebbero figli di dirigenti dell'Azienda Sanitaria.


A dire il vero l'elenco dei presunti favoriti è variegato. Ci sono figli di dirigenti di Azienda sanitaria, ma anche dipendenti che lavorano a stretto contatto con dirigenti e perfino Lavoratori socialmente utili che in alcuni periodi hanno lavorato alla Asl di Latina. Secondo i firmatari dell'esposto però, tra i pochi dei mille concorrenti che hanno preso un punteggio alto, tra 28 e 30, la metà avrebbe un legame (non solo di parentela, ma anche semplicemente lavorativo) con dirigenti Asl. Sarà sufficiente per aprire una inchiesta? Forse non è il massimo che il figlio o la figlia di un dirigente Asl partecipino a un concorso indetto dalla stessa azienda dove lavora il genitore, ma non è vietato. Mentre per chi lavorava all'interno della Asl era addirittura previsto con riserva di posti.


L'unica certezza è che al momento la Guardia di Finanza non ha ancora avviato alcun accertamento preliminare, come si fa abitualmente quando si riceve un esposto, prima di informare la Procura della Repubblica. La cosa che è balzata agli occhi degli investigatori però è che gli esposti sono tutti molto simili. Chi li ha presentati? Concorrenti, presumibilmente. Ma anche su questo non vi è conferma. Gli unici che nei giorni scorsi avevano preannunciato un esposto - avendo raccolto confidenze e richiamando la legge sul whistleblowing - sono esponenti della Lega che, contattati ieri, hanno ribadito di non averlo ancora presentato.
Vittorio Buongiorno
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