Concorsi truccati alla Asl di Latina, nuovi interrogatori

Concorsi truccati alla Asl di Latina, nuovi interrogatori
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Venerdì 11 Giugno 2021, 05:02 - Ultimo aggiornamento: 10:32

Una nuova accelerazione dell'indagine sui concorsi truccati della Asl di Latina. Da giorni gli investigatori della Guardia di Finanza e della Squadra Mobile stanno cercando riscontri a nuovi sospetti investigativi ed è in quest'ottica che vanno inquadrati gli interrogatori fissati per lunedì dal sostituto procuratore Valerio De Luca.

Quattro i funzionari della Asl che sono stati convocati per il 14 giugno a via Ezio. Non una semplice audizione, come avvenuto nei giorni scorsi per l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato e per la manager Asl Silvia Cavalli. Lunedì i quattro funzionari arriveranno scortati dai propri avvocati, hanno infatti tutti ricevuto un avviso di garanzia. Luciano Corinti e Pietro Masi sono indagati per falso ideologico commesso da pubblico ufficiale e abuso d'ufficio in concorso con Claudio Rainone e Mario Graziano Esposito per aver fatto parte della commissione esaminatrice del secondo concorso finito sotto inchiesta, quello poi revocato dalla Asl. Mentre per il primo concorso verranno sentiti Marco Molinari e Anna Guadagnini, dipendenti rispettivamente della Asl di Latina e di Viterbo.

E' vero che dalle indagini è emerso che il loro ruolo è stato marginale senza coinvolgimenti diretti nelle attività contestate a Rainone ed Esposito, ma gli inquirenti hanno scelto di sentirli come indagati per dar loro modo di difendersi anche formalmente chiarendo la propria posizione con l'assistenza di un avvocato.
Ma tutti guardano già oltre e si chiedono cosa accadrà dopo. Cosa nascondevano gli omissis contenuti nelle informative e nelle richieste di intercettazione? E ancora: cosa hanno scoperto gli investigatori sui rapporti tra Rainone - l'ambizioso dirigente della Uoc Reclutamento che sognava di fare carriera come manager Asl - e la politica? Sul serio i vincitori di concorso o gli aspiranti tali sono stati favoriti grazie ad appoggi e conoscenze politiche? E' lì che punta l'inchiesta della Procura pontina.
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